Esauriti i fondi per il bonus 18App da 500 euro: esclusi alcuni nati nel 2004. Cosa pensa di fare il Governo
I fondi previsti nel 2023 per il bonus cultura da 500 euro sono esauriti e alcuni nati nel 2004 sono stati tagliati fuori dall'accesso a 18App
“Si comunica che il plafond previsto, quale limite massimo di spesa, è esaurito”. È il messaggio che da qualche giorno appare sull’applicazione 18App per comunicare che non è più possibile registrarsi al portale per accedere al bonus di 500 euro introdotto nel 2016 e destinato a finanziare le spese culturali dei 18enni. I fondi sono esauriti e in questa eventualità non è previsto un rifinanziamento della misura. Questo significa che alcuni nati nel 2004 che quest’anno avrebbero avuto a 18App, non potranno usufruire del credito. Il Governo, quindi, valuta delle alternative.
- Esclusi alcuni nati nel 2004 per esaurimento dei fondi
- L'ipotesi al vaglio della maggioranza
- Il Pd annuncia un'interrogazione parlamentare
Esclusi alcuni nati nel 2004 per esaurimento dei fondi
È escluso che il Governo reintroduca la misura, visto che aveva già annunciato che il 2023 sarebbe stato l’ultimo anno in cui il bonus per i 18enne sarebbe stato in vigore.
Questo, come anticipato, sarebbe stato l’anno in cui i nati nel 2004 avrebbero potuto registrarsi a 18App dal 31 gennaio fino al 31 ottobre. Ma per chi non lo ho ancora fatto (o ha tentato di farlo in questi giorni) non sarà possibile accedere alla misura per esaurimento dei fondi stanziati.
Acquisti in libreria
I ragazzi e le ragazze che, invece, sono riusciti a ottenere il bonus da 500 euro avranno la possibilità di spenderlo entro il 30 aprile 2024 per l’acquisto di libri, musica, ingressi ai musei, concerti, cinema e teatro.
L’ipotesi al vaglio della maggioranza
Adesso il Governo starebbe valutando di includere i nati nel 2004 che non riusciti ad accedere a 18App nella nuova ‘Carta cultura giovani’ che l’esecutivo ha pensato per i nati nel 2005 e che sarà attiva dal 2024.
A darne notizia è stato il senatore di Fratelli d’Italia Paolo Marchesini che ha ricordato, tuttavia, come la nuova carta sarà condizionata ad alcuni requisiti di reddito.
Il nuovo bonus che entrerà in funzione dal 2024, infatti, prevede sempre la somma di 500 da spendere in cultura ma sarà riservata solo a famiglie con un Isee inferiore a 35mila euro.
Il Pd annuncia un’interrogazione parlamentare
Nel 2024, inoltre, il Governo Meloni introdurrà anche una seconda misura: la cosiddetta ‘Carta del merito‘ che però sarà riservata esclusivamente a chi si sarà diplomato con il massimo dei voti. Le due carte (entrambe del valore di 500 euro) saranno cumulabili.
“Mi batterò in Parlamento per fermare questa follia”, ha commentato sui social Matteo Renzi (presidente del Consiglio all’epoca dell’introduzione del bonus) criticando la scelta dell’attuale esecutivo di non rinnovare 18App anche nel 2024.
Della stessa posizione anche il Pd con la responsabile scuola del Partito, Irene Manzi che ha annunciato un’interrogazione al ministro della Cultura Giuliano Sangiuliano.