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Eruzione dell'Etna a Catania causa disagi in aeroporto e ritardi: cenere lavica in città, chiuso spazio aereo

L'eruzione dell'Etna ha coperto di cenere vulcanica Catania e alcuni comuni vicini. I voli dell'aeroporto Fontanarossa hanno subito rallentamenti

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Il vulcano Etna in piena eruzione ha coperto Catania e dintorni di nera cenere lavica e ha velato il cielo con una nube alta circa 4,5 chilometri. L’attività eruttiva ha inoltre influito sugli arrivi e sulle partenze nell’aeroporto Fontanarossa di Catania, in cui i voli sono stati limitati.

Etna in eruzione, cenere su Catania e provincia

A Catania e nei comuni etnei del versante sud-est un sottile velo di cenere nera ha ricoperto strade, marciapiedi, auto e balconi. L’alta nube di cenere lavica è stata emessa dal cratere Voragine del vulcano.

In particolare, come riporta La Sicilia, si segnala una fitta pioggia di cenere vulcanica nell’area del casello di San Gregorio, presso l’ingresso per l’autostrada A18 Catania-Messina. E piogge di cenere si segnalano su Aci Castello e nella zona nord del capoluogo.

Cenere vulcanica sulle auto a CataniaFonte foto: ANSA

Cenere vulcanica sulle auto a Catania.

L’attività vulcanica ha raggiunto il suo apice intorno alle 14:30 di giovedì 4 luglio, per poi calare progressivamente. In seguito, attorno alle 15:00, l’attività ha ripreso con un rapido incremento per poi avere andamenti altalenanti.

La sezione locale dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha emesso un bollettino di avviso per il volo di colore rosso, in cui stima l’altezza della nube.

Voli a singhiozzo all’aeroporto di Catania

A causa dell’attività eruttiva dell’Etna, le autorità hanno parzialmente chiuso lo spazio aereo sui cieli della provincia. I movimenti nell’aeroporto di Catania sono stati limitati a 5 arrivi ogni ora.

Le partenze hanno subito rallentamenti, di conseguenza. In particolare, rende noto Sac, la società che gestisce lo scalo internazionale Vincenzo Bellini, “è stato chiuso il settore dello spazio aereo B2“.

Sac invita i passeggeri a controllare lo stato del proprio volo sul sito del vettore di riferimento prima di recarsi in aeroporto.

L’attività stromboliana dell’Etna

L’attività stromboliana dell’Etna è iniziata nella notte tra il 13 e il 14 giugno scorsi dal cratere Voragine, a quota  2.900 metri. L’attività ha raggiunto il suo picco nella giornata del 4 luglio.

Per “attività stromboliana” i vulcanologi intendono un’eruzione vulcanica di intensità relativamente bassa, durante la quale viene liberata una modesta quantità di energia. Ma, come dimostra fra gli altri anche il caso specifico, tale attività può liberare una gran quantità di cenere e fumo.

eruzione Etna Catania aeroporto Fonte foto: ANSA
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