Scandalo Epstein: il principe Andrea accusato di abusi
Nuove accuse al terzogenito della Regina Elisabetta II, amico dell'imprenditore Jeffrey Epstein
Nuove accuse per il principe Andrea, terzogenito della Regina Elisabetta coinvolto nello scandalo di abusi, pedofilia e traffico di minori dell’imprenditore Jeffrey Epstein, morto suicida in carcere. Secondo chi lo accusa, il fratello di Carlo avrebbe coperto le attività del finanziere statunitense e avrebbe abusato di almeno una delle schiave sessuali dell’amico.
Virginia Roberts Giuffre, presunta vittima dell’imprenditore, davanti alle telecamere della Bbc, ha implorato il principe Andrea di dire la verità al popolo britannico, anche per preservare “la regalità” della dinastia dei Windsor.
Poche settimane fa il fratello di Carlo si era difeso davanti al pubblico della stessa emittente, tra smentite, contraddizioni e indisponibilità a un vero mea culpa, scatenando polemiche in tutto il Regno Unito e oltreoceano.
Secondo quanto riporta l’Ansa, Elisabetta II, dopo l’intervento tv, avrebbe addirittura imposto al figlio ufficiosamente un ritiro dalla vita pubblica, in rappresentanza della Royal Family.
Il passo indietro del principe Andrea non sarebbe bastato però a Virginia Roberts Giuffre, che ha accusato il nobile di aver abusato di lei. La donna sarebbe stata costretta da Jeffrey Epstein e dalla compagna di lui Ghislaine Maxwell a concedersi al principe almeno in tre occasioni.
Il suo racconto, riporta l’Ansa, non mostrerebbe contraddizioni. Gli incontri sarebbero avvenuti in tre diverse residenze del magnate americano, a Londra, New York e nei Caraibi. La prima volta quando Virginia Roberts Giuffre non aveva neppure 18 anni.
“Non è stata una storia morbosa di sesso, è stata una storia di abusi, io sono stata oggetto di un traffico” di esseri umani, ha denunciato la donna, rispondendo alle domande della Bbc nel programma ‘Panorama’.
Virginia Roberts Giuffre ha poi bollato come “ridicole scuse” e “str***ate” le giustificazioni evocate da Andrea per smentire i presunti abusi. Il principe avrebbe addirittura affermato di “non ricordare” di averla conosciuta.
“Vi imploro di stare dalla mia parte, di aiutarmi a combattere questa battaglia, di non accettare che questo vada bene”, è stato l’appello lanciato dall’accusatrice, rivolgendosi alla coscienza pubblica britannica.
La donna ha richiamato dettagli specifici degli incontri. Come quando durante il primo contatto in un night club il principe le offrì da bere – “il mio drink fu una vodka” – e capì che “aveva qualcosa di ben preciso in testa”.
“Era il più orribile ballerino che abbia mai visto in vita mia. Mi sudava addosso come se piovesse, mi disgustava“, ha raccontato Virginia Roberts Giuffre. Spiegando che “Ghislaine Maxwell mi aveva detto di essere gentile con lui, di fargli quello che facevo a Jeffrey Epstein“.
La donna ha poi concluso: “Lui sa cosa è successo, io so cosa è successo. C’è solo una persona che dice la verità e so che sono io“.