Montesano fermato senza mascherina: grida contro la polizia
Enrico Montesano, insieme alla moglie, ha avuto un diverbio a Roma: si è scontrato con due vigili, che lo hanno ripreso perché senza mascherina
L’attore Enrico Montesano si è presentato in piazza Montecitorio, a Roma, per chiedere la liberazione di Chico Forti. Insieme a lui, anche Matteo Salvini. Il leader della Lega è stato ringraziato da Montesano, senza mascherina, per il suo impegno: “Grazie per essere qui. Ora speriamo che vengano anche Nicola Zingaretti e Roberto Fico“. “Io sono qui – ha risposto Salvini – per dare una mano, speriamo lo facciano anche altri”. Lo ha reso noto l’Ansa.
Montesano è stato poi fermato dalla polizia, reo di non avere indossato la mascherina. Qualche giorno fa l’aveva definita “disobbedienza civile”, spiegando che secondo lui le mascherine all’aperto fossero “inutili e dannose”. Poi però in piazza con i ‘no mask‘ non ci era andato.
“Io posso disobbedire civilmente a un decreto della presidenza del Consiglio dei ministri – ha detto l’attore – perché chiunque intimi di indossare mascherine rischia una denuncia per istigazione a delinquere, procurato allarme, truffa aggravata, abuso di autorità, violenza privata, violazione della Costituzione italiana e della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo”.
Poi il confronto con due agenti, che hanno fermato Enrico Montesano e la moglie Teresa, entrambi senza mascherina. Le forze dell’ordine hanno intimato loro di indossarla, ricevendo un rifiuto.
L’attore, con dei fogli stampati ed evidenziati, ha iniziato a giustificarsi.
Il confronto si è infiammato quando Montesano ha iniziato a urlare agli agenti, con la mascherina abbassata: i poliziotti hanno quindi iniziato a indietreggiare per paura di esporsi al coronavirus.
“Non riesco a respirare, mi fa male!”, ha urlato l’attore, che ha poi preso i fogli e iniziato a gridare: “È un obbligo di un decreto ministeriale che è inferiore a una legge che impone di andare a viso scoperto. Io me la metto, così lei mi può mandare a casa. Sennò questo è sequestro di persona“.
Dopo un ulteriore confronto con i poliziotti, è stata la moglie a chiudere la vicenda: “Andiamo Enrico, non ci facciamo arrestare“.