Enrico Mentana contro Andrea Giambruno per le frasi sullo strupro: "Fesseria col botto", le sue parole
Enrico Mentana ha commentato duramente le parole del collega giornalista Andrea Giambruno, nella polemica per quello che ha detto sugli stupri
Stanno facendo molto discutere le parole di Andrea Giambruno, giornalista e compagno della premier Giorgia Meloni, in materia di stupri. Contro di lui ora anche Enrico Mentana, che tramite social gli ha chiaramente lanciato una pesante frecciatina.
- Cosa ha scritto Mentana sul suo profilo Facebook
- Perché è scoppiata la polemica su Andrea Giambruno
- La replica del compagno di Giorgia Meloni alle critiche
Cosa ha scritto Mentana sul suo profilo Facebook
L’ondata di indignazione per le parole pronunciate da Andrea Giambruno ha coinvolto anche Enrico Mentana. Il giornalista di La7 si è lasciato andare ad un sarcastico commento sul suo profilo Facebook, già diventato virale.
“Ok, la linea è questa – ha scritto – se esci di casa non puoi poi lamentarti che son venuti i ladri. Se vai allo stadio a fare il tifo non puoi sorprenderti perché dei violenti ti menano. Se esci col portafogli per fare la spesa e te lo rubano, beh te la sei cercata”.
Gli esempi poi entrano nel merito della questione: ” Se sei donna e vai in giro la sera in minigonna o senza reggiseno, se sei ancora fuori dopo mezzanotte, o se ti bevi un bicchiere di troppo, poi non stupirti se ti violentano“.
Infine, la stoccata nei confronti del giornalista, pur senza nominarlo: “Ma se segui questa logica, e fai il giornalista in tv, che tu sia single o maritato, quando dici una fesseria col botto, e mezzo mondo ti salta addosso, sai bene a chi dare la colpa“.
Perché è scoppiata la polemica su Andrea Giambruno
A suo modo, una risposta inevitabile da parte da parte del conduttore e giornalista, dopo quanto detto dal collega. Andrea Giambruno, compagno della presidente del Consiglio Giorgia Meloni nonché conduttore su Rete4 di Diario del Giorno, in trasmissione ha parlato delle ultime violenze sessuali avvenute a Palermo e Caivano.
Lo ha fatto dicendo: “Forse dovremmo essere più protettivi nel dialogo e nel lessico. Se vai a ballare, tu hai tutto il diritto di ubriacarti, non ci deve essere nessun tipo di fraintendimento e nessun tipo di inciampo, ma se eviti di ubriacarti e di perdere i sensi, magari eviti anche di incorrere in determinate problematiche perché poi il lupo lo trovi”.
Una posizione che ha subito suscitato scandalo perché ricade nell’ombrello della colpevolizzazione secondaria, ovvero la tendenza ad addossare sulla vittima la colpa del crimine, sostenendo che da parte sua ci siano stati comportamenti “incoraggianti” allo stesso.
La replica del compagno di Giorgia Meloni alle critiche
Finora, oltre a Enrico Mentana, si sono esposti contro il giornalista anche molti altri. Il M5S ha chiesto alla premier e a Mediaset di prendere le distanze, mentre per il Pd quelle parole sono “ripugnanti e offensive”.
Lui, invece, è intervenuto per stemperare i toni e invitare “tutti coloro che vanno a ruota consiglio di seguire la puntata di ‘Il diario del giorno’ e di interpretare in maniera corretta quanto detto“. A ruota delle polemiche, si intente, definite “surreali” da Andrea Giambruno.
Il compagno della premier Meloni ha inoltre specificato: “Mi è doveroso precisare che nessuno in questo luogo ha giustificato l’atto, anzi sono stati utilizzati termini molto precisi come ‘abominevole’ per quanto riguarda l’atto e sono stati definiti ‘bestie’ gli autori di tale atto”.