Emilio Petrone morto in incidente, noto manager ex ad di Sisal vittima di un incidente sull'A15 a Berceto
Lo storico ad di Sisal Emilio Petrone è morto in un incidente sul tratto di A15 tra Pontremoli e Berceto, schiantandosi con l'auto contro un guardrail
Il noto manager Emilio Petrone è morto in un incidente avvenuto sull’A15. Lo storico amministratore delegato di Sisal e di Mooney ha perso la vita nel tratto di autostrada tra Pontremoli e Berceto, tra le province di Massa Carrara e Parma, nell’impatto contro un guardrail. Secondo le prime ricostruzioni, il 61enne avrebbe perso il controllo della sua auto, per cause ancora in fase di accertamento.
L’incidente tra Pentremoli e Berceto
Petrone sarebbe morto nell’impatto tra l’auto sportiva sulla quale viaggiava e le protezioni ai lati della carreggiata. L’incidente, intorno alle 15 di mercoledì 18 settembre, si sarebbe verificato all’altezza del comune di Berceto, nel Parmense.
Lo schianto ha reso necessaria la chiusura del tratto di A15 per permettere l’arrivo dei soccorsi, provocando due chilometri di coda. All’arrivo sul posto del 118, il personale sanitario non ha potuto fare altro che constatare il decesso.
Il tratto di autostrada A15 tra Pontremoli e Berceto dove si è verificato l’incidente mortale per l’ex ad di Sisal Emilio Petrone
Chi era Emilio Petrone
Originario di Salerno ma da anni residente a Milano, a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta Petrone ottiene la laurea in Economia e un MBA in Marketing e Finanza, prima di iniziare la sua carriera con le esperienze in Telecom Italia e in Ferrero (colosso dolciario tornato alla ribalta per la Nutella vegana).
Tra il 1992 e il 1993 l’approdo nel gruppo Uniliver e il passaggio all’azienda statunitense del settore dolciario Sara Lee, dove in sette anni compie la scalata da group product manager a direttore generale, passando per la direzione del markerting e della ricerca sviluppo.
La guida della Sisal
Nel 2001 l’arrivo nella multinazionale dei giocattoli Mattel, nella quale ricopre il ruolo di presidente e amministratore delegato della filiale italiana.
Dopo sette anni ottiene l’incarico per il quale è diventato noto, quello di amministratore delegato della società di giochi e scommesse Sisal, di cui riuscirà a raddoppiare il fatturato.
Un’esperienza di successo che nel 2018 gli permetterà di essere inserito ai primi posti della classifica dei migliori amministratori delegati al mondo stilata dalla rivista di finanza americana Forbes.
Infine, il passaggio alla carica di ad di Mooney Spa, poltrona che occuperà fino al 2023, per poi dedicarsi alla sua grande passione delle auto da corsa, diventando membro del consiglio d’amministrazione di Pagani Automobili, casa automobilistica specializzate nella produzione di supercar.