Emilio Fede, stop ai domiciliari: ora affidato ai servizi sociali
Il giornalista Emilio Fede ha ottenuto l'affidamento in prova ai servizi sociali. Ora potrà uscire di casa dalle 6.30 alle 22
Emilio Fede ha ottenuto l’affidamento in prova ai servizi sociali. L’ex direttore del Tg4 era condannato in via definitiva a 4 anni e 7 mesi. La sentenza era arrivata a margine del processo Ruby bis. Il giornalista, 89enne, potrà uscire tutti i giorni dalla sua abitazione di Segrate (Milano), dalle 6.30 alle 22, come riporta il Corriere della Sera.
Per l’età avanzate e le precarie condizioni di salute, a Emilio Fede erano già stati concessi gli arresti domiciliari. L’ex volto del telegiornale di Rete 4 potrà inoltre uscire dalla Lombardia, previa autorizzazione dell’Ufficio esecuzione penale esterna.
Il 23 giugno Emilio Fede era stato arrestato a Napoli per evasione. Si trovava a cena con la moglie, Diana De Feo, in un ristorante del lungomare per festeggiare l’89esimo compleanno. Lì i Carabinieri gli avevano consegnato la richiesta del magistrato di Milano in cui veniva definitio latitante.
Il giornalista non aveva infatti attesto l’autorizzazione del giudice del Tribunale di Sorveglianza e, scaduti i 7 mesi di detenzione domiciliare, si era recato nella città partenopea dopo aver informato i Carabinieri di Segrate. A Emilio Fede rimangono 4 anni di pena, da scontare con i servizi sociali.