Elon Musk smentisce la chiusura di X in Europa: intanto Tesla crolla e il suo fondatore lancia l'allarme
Dopo le voci degli ultimi giorni sul crollo di Tesla, Elon Musk ha smentito la possibilità di chiudere il social network X, l’ex Twitter, in Europa
X non chiuderà in Europa, parola di Elon Musk. Dopo le voci degli ultimi giorni, che hanno fatto seguito alla notizia del crollo degli utili di Tesla, il patron del social già noto come Twitter ha smentito la possibilità di una chiusura di X nell’Ue, definendo la notizia “assolutamente falsa”.
La chiusura di X in Europa
La notizia era stata riportata da Business Insider, e aveva fatto parecchio rumore: Elon Musk è pronto a chiudere X, il social network precedentemente chiamato Twitter, in tutta Europa.
Una chiusura che sarebbe stata motivata dal pessimo rapporto tra il proprietario del social e il Dsa (Digital Services Act), il regolamento dell’Unione europea che mira a “creare uno spazio digitale più sicuro in cui siano tutelati i diritti fondamentali di tutti gli utenti dei servizi digitali” e a “creare condizioni di parità per promuovere l’innovazione, la crescita e la competitività, sia nel mercato unico europeo che a livello globale”.
Yet another utterly false Business Insider. They are not a real publication.
— Elon Musk (@elonmusk) October 19, 2023
Il post su X con il quale Elon Musk ha negato la possibile chiusura del social network per i cittadini europei
Nel caso specifico, a Musk non sarebbe andata giù la parte di regolamento che obbliga le grandi piattaforme online ad adottare misure coerenti e rapide contro l’incitamento all’odio, dopo che la Commissione Europea aveva messo sotto la lente di ingrandimento proprio X e le modalità con le quali il social adempie a queste norme, soprattutto in seguito allo scoppio della guerra in Israele.
La smentita di Musk
A porre un freno alle voci (e alle preoccupazioni degli utenti europei) ci ha pensato però Elon Musk in persona, proprio con un post condiviso sulla sua pagina X.
Il miliardario non ci è andato per il sottile: “Ancora una notizia completamente falsa da Business Insider. Non sono una vera testata”.
La richiesta della Commissione Europea faceva seguito all’evidenza che su X si stavano diffondendo appelli alla violenza e alla disinformazione, dopo l’attacco contro Israele da parte dell’organizzazione estremista Hamas.
Il crollo di Tesla
Come se non bastasse, Elon Musk ha già in casa un’altra questione scottante, ovvero il crollo di Tesla, che nel terzo trimestre del 2023 ha registrato un utile in netto calo (-44%) a 1,85 miliardi di dollari.
La preoccupazione di Musk riguarda i tassi di interesse, a suo dire troppo elevati: “Se restano alti o salgono ancora, sarà più difficile per la gente acquistare auto”. Un’affermazione che ha fatto seguito allo stopo per l’apertura di un nuovo impianto in Messico.
“Se le prospettive macroeconomiche sono burrascose, anche le navi migliori avranno dei tempi difficili”, ha detto il miliardario sudafricano, che ha poi ammesso di avere “paura di quanto accaduto nel 2009, quando Generale Motors e Chrysler finirono in bancarotta”.