Elly Schlein accusa la Rai di essere TeleMeloni, Giovanni Floris provoca la leader Pd: "Ma ci va anche lei"
Elly Schlein si scaglia contro la Rai, accusandola di essere TeleMeloni. A Dimartedì Giovanni Floris le fa notare che anche lei andrà sulla tv di Stato
Elly Schlein attacca sulla gestione della Rai, definendola TeleMeloni. La segretaria del Partito Democratico, però, il 14 maggio è stata incalzata dal conduttore di Dimartedì Giovanni Floris, che le ha ricordato del prossimo confronto tra le due leader: “Anche lei ha deciso di andare sulla televisione pubblica”.
- Elly Schlein contro la Rai: "Ormai è TeleMeloni"
- Il confronto tra le due leader a Porta a Porta
- Le opposizioni all'attacco, Vespa assicura imparzialità
Elly Schlein contro la Rai: “Ormai è TeleMeloni”
La segretaria del Pd ha risposto a tono: “Sì, il confronto si terrà su Rai1 perché io sin dall’inizio ho detto che avrei accettato il faccia a faccia in qualsiasi luogo e modalità”.
Schlein rivendica quindi la propria coerenza: “In questo senso, più che andare su TeleMeloni non posso fare”.
Giorgia Meloni e sullo sfondo Elly Schlein
Floris ha quindi riportato la tesi della premier, secondo cui il centrosinistra contesta la televisione di Stato soltanto perché dopo molti anni non sarebbe più in mano al Pd.
“Hanno fatto un’occupazione militare di ogni spazio di libertà e pluralismo – questa la replica di Schlein – purtroppo non solo in Rai, dove abbiamo assistito alla censura di monologhi di uno scrittore e intellettuale come Scurati“.
Non solo. L’ex europarlamentare e vice presidente della Regione Emilia Romagna ha rincarato la dose: “La Rai deve essere indipendente dai partiti e dalla politica, è stato sbagliato in passato non fare un riforma, oggi il Partito Democratico sotto la mia guida sta lavorando in questo senso”.
Il confronto tra le due leader a Porta a Porta
Il confronto Meloni-Schlein in vista delle elezioni europee dell’8 e 9 giugno avverrà il 23 maggio su Rai1, nel corso di una puntata speciale di Porta a Porta condotta da Bruno Vespa.
La comunicazione ufficiale è arrivata con una nota congiunta firmata dallo staff della leader di Fratelli d’Italia e dalla segretaria del Partito Democratico.
Si tratta di un evento molto atteso anche per la sua portata simbolica: per la prima volta in Italia, infatti, sono due donne a rappresentare i due partiti principali nella competizione elettorale.
Le opposizioni all’attacco, Vespa assicura imparzialità
Vespa, intervistato dal Tg1, ha spiegato che “il servizio pubblico fa servizio pubblico: questo confronto durerà un’ora esatta, dalla fine del Tg1 fino alla prima serata” e sarà “la prima volta di due donne”.
“L’ultimo confronto televisivo – ha ricordato Vespa – fu tra Salvini e Renzi e devo dire fu molto scoppiettante, lo condussi da solo come questo. Ancora dobbiamo definire i dettagli ma sarà molto istituzionale”.
Nei giorni scorsi alcune forze di opposizione sono partite all’attacco sull’organizzazione di un confronto a due. “La Rai non può far finta che lo scontro sia solo a due né Meloni può scegliersi l’avversario” è l’accusa del M5S. Parole simili sono state pronunciate dai leader di Verdi-Sinistra, Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni.