Elisabetta Canalis, bufera per lo spot dell'acqua San Benedetto: pioggia di critiche
Elisabetta Canalis finisce nel calderone mediatico: critiche a pioggia per la pubblicità dell'acqua
Bufera su Elisabetta Canalis e lo spot dell’acqua San Benedetto. Una pioggia di critiche si è abbattuta sulla showgirl sarda e sull’azienda, accusate di far passare messaggi alimentari fuorvianti.
- La storia dello spot finito nella bufera
- Le critiche
- Aestetica Sovietica chiede l'intervento di Agcom e Iap
La storia dello spot finito nella bufera
Questa la breve trama dello spot finito al centro delle polemiche: la Canalis si è appena svegliata, naturalmente serena e sorridente. Dopo essersi stiracchiata scopre che la fetta di pane messa a tostare per la colazione si è bruciata. Una soluzione rapida? Afferrare la sua bottiglietta d’acqua ed uscire. Così, rieccola apparire in ufficio, soddisfatta di aver scoperto che la sua acqua è ricca di minerali. E il pane tostato ‘affumicato’ con cosa è stato sostituito? Con niente.
La conduttrice, giunta alla sua scrivania, nota la rivista Vanity Fair. E chi c’è in copertina? Lei stessa. Inizia un surreale dialogo con il suo clone che le chiede quale sia il segreto del suo benessere? Ovviamente l’acqua, replica la Canalis ‘reale’. Fine dello spot.
Le critiche
Pioggia di critiche in rete. Tanti coloro che nella pubblicità ravvisano un messaggio subliminale che inciterebbe a saltare i pasti. C’è anche chi vede sponsorizzato un ideale di perfezione malsano.
Fra i contestatori più agguerriti c’è Aestetica Sovietica, la rivista di analisi del linguaggio della politica sociale e stereotipi di genere, che su Instagram ha pubblicato un post intitolato “Il problematico spot con Elisabetta Canalis”. “Magari è devianza? O magari Agcom (l’autorità per la garanzia nelle comunicazioni) dovrebbe intervenire?”, si domanda la rivista.
Aestetica Sovietica chiede l’intervento di Agcom e Iap
Secondo Aestetica sovietica, che ha chiesto anche l’intervento di Iap (l’istituto di autodisciplina pubblicitaria), lo spot in questione sarebbe l’ennesimo messaggio negativo inneggiante alla ‘diet culture’, cioè a quel tipo di stereotipi nocivi legati all’alimentazione e al benessere.
“Impossibile non mettere in correlazione il fatto che abbia saltato la colazione con le indicazioni specifiche sulle sostanze nutrienti che l’acqua contiene. Fra le righe, nemmeno troppo, suona quasi come un invito a sostituire la colazione con l’acqua. D’altronde è quello che le abbiamo visto fare”, si legge sempre sulla pagina di Aestetica sovietica.
Lo spot è stato criticato anche da molti internauti, che, al pari di Aestetica sovietica, hanno ravvisato messaggi subliminali pericolosi e subdoli.