Elezioni Usa investite dagli uragani, Harris e Trump sui luoghi del disastro: chi ne trae vantaggio
Gli uragani Helene e Milton si abbattono sulle elezioni Usa: chi favoriranno tra Trump e Harris
Helene e Milton si abbattono sulle elezioni. I due uragani che hanno devastato vaste aree degli Stati Uniti sud orientali possono diventare un fattore nella corsa alla Casa Bianca tra Kamala Harris e Donald Trump.
Gli uragani si abbattono sugli Usa
Gli Stati Uniti sono stati colpiti da due potenti uragani. Il primo, Helene, ha percorso buona parte della costa sud orientale degli Usa, dalla Florida fino alla Virginia, facendo oltre 200 morti, soprattutto in North Carolina.
Il secondo, Milton, è stato uno dei più grandi mai registrati a svilupparsi sul Golfo del Messico ma la sua traiettoria lo ha portato ad attraversare soltanto la Florida e a spegnersi nelle acque fredde dell’Atlantico.
Trump in visita nei luoghi devastati dall’uragano Helene
Entrambi gli uragani hanno però attraversato Stati cruciali per le elezioni. Georgia e North Carolina, storicamente repubblicani, tendono negli ultimi sondaggi a mostrarsi sempre più in bilico, mentre la Florida, lo Stato di Trump, non sembra più essere una roccaforte per l’ex presidente.
La reazione di Trump e Harris
I due candidati si sono recati sui luoghi dove Helene ha colpito più duramente pochi giorni dopo il suo passaggio. Kamala Harris lo ha fatto anche in veste istituzionale, in quanto vicepresidente degli Usa.
Donald Trump invece si è recato soprattutto in North Carolina, da dove ha attaccato Joe Biden accusandolo di non aver risposto alle telefonate del governatore della Georgia, durante l’uragano, perché addormentato.
Una bugia smentita dallo stesso governatore repubblicano della Georgia, che aveva dichiarato poche ore prima di essere stato in continuo contatto con la Casa Bianca e di aver ricevuto ogni aiuto richiesto.
Chi trae vantaggio dagli uragani
I due uragani sono sia un rischio che un’occasione per entrambi i candidati. Harris può mostrare un lato presidenziale riprendendo parte del vantaggio perso nel non essere veramente il presidente uscente in queste elezioni. Si espone però agli attacchi dei repubblicani sulla gestione dell’emergenza.
Trump al contrario ha via libera nell’attaccare proprio le azioni dell’amministrazione Biden nei territori più colpiti, ma rischia di inciampare in esagerazioni e bugie, oltre che risultare insensibile alla luce dei 200 morti del solo uragano Helene e degli almeno 12 di Milton.
I sondaggi hanno registrato un leggero spostamento in favore di Trump nell’ultima settimana, +0,3%, ma la corsa rimane fondamentalmente in parità. Tutti i più importanti modelli di previsione danno ad Harris poco più del 50% di possibilità di vittoria.