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Elezioni regionali in Sardegna al via con seggi aperti dalle 6,30 alle 22: come si vota e chi sono i candidati

Al via le elezioni regionali in Sardegna, con i seggi aperti dalle 6,30 alle 22. A sfidarsi 4 candidati per il ruolo di governatore: come si vota

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Al via le elezioni regionali in Sardegna con i seggi aperti dalle 6,30 di domenica 25 febbraio: a contendersi la presidenza sono 4 candidati. I cittadini chiamati alle urne potranno scegliere fra Lucia Chessa, Renato Soru, Alessandra Todde e Paolo Truzzu, oltre a eleggere 58 consiglieri. Si vota soltanto domenica e non è previsto ballottaggio: lunedì si conoscerà il nome del governatore. C’è tempo per votare fino alle 22, mentre lo spoglio avrà inizio lunedì 26 febbraio alle ore 7.

Come vengono eletti governatore e consiglio regionale

Le elezioni regionali in Sardegna si svolgono quindi in un’unica giornata, domenica, con 1.447.761 elettori (in maggioranza donne).

Si vota per scegliere presidente e consiglio regionale con elezione diretta a turno unico. Il candidato con più voti diventa governatore, anche sotto il 50%. Previsto un premio di maggioranza: se si supera il 40%, alle liste collegate vanno il 60% dei seggi, mentre tra il 25 e il 40% è previsto il 55%. Nessun premio, invece, al di sotto del 25%.

Tra i 60 consiglieri, il secondo classificato tra i candidati presidente ha un posto garantito. La legge prevede una soglia di sbarramento: almeno il 10% per le coalizioni e il 5% per le liste singole.

Come si vota per le elezioni regionali in Sardegna

Per votare, gli elettori dovranno portare al seggio la propria tessera elettorale e un documento di riconoscimento valido. Sulla scheda verde è possibile:

  • votare per una lista (il voto va comunque anche al candidato presidente collegato);
  • votare per una lista e per il candidato presidente collegato;
  • votare disgiuntamente, scegliendo una lista e un candidato presidente non collegato. Si possono esprimere fino a due preferenze per il consiglio, con nomi di sesso diverso.

I candidati alle elezioni regionali in Sardegna

Alessandra Todde, 55 anni, candidata dell’asse M5S-Pd, è una deputata cinquestelle di Nuoro con esperienza imprenditoriale e manageriale nel settore dell’energia e del digitale. È stata viceministra dello Sviluppo economico nel governo Draghi. Oltre ai 5 Stelle e al Pd, è sostenuta da altre otto liste.

Paolo Truzzu, 51 anni, è il candidato del centrodestra, sindaco di Cagliari per Fratelli d’Italia. Laureato in Scienze Politiche, ha esperienza nell’insegnamento e nell’amministrazione pubblica. Eletto consigliere regionale nel 2014 e riconfermato nel 2019, ha vinto le Comunali di Cagliari nel 2019. È sostenuto da nove liste del centrodestra.

Renato Soru, 66 anni, guida la “Coalizione sarda”, unendo civici, Terzo polo e Rifondazione comunista. Imprenditore originario di Sanluri, laureato alla Bocconi, è il fondatore di Tiscali. Già presidente della Regione nel 2004, cofondatore del Pd e ex europarlamentare, si ricandida per la terza volta contro i dem con “Rivoluzione gentile”, sostenuto da cinque liste.

Lucia Chessa, 61 anni, è considerata un’outsider. Insegna italiano e storia e ha servito come sindaca di Austis. Candidata nel 2014 al consiglio regionale con il Pd senza successo, ora si presenta come aspirante presidente con Sardigna R-esiste.

I risvolti del voto in chiave nazionale

La sfida in Sardegna per i partiti ha una doppia valenza, con gli occhi puntati in particolare sulle dinamiche nazionali e i rapporti interni alle coalizioni o con i movimenti “vicini”.

Nel centrodestra, il voto è cruciale per valutare i propri rapporti di forza e per Giorgia Meloni: il candidato Paolo Truzzu è espressione di Fratelli d’Italia, designato dalla premier dopo una disputa con la Lega di Salvini, che sosteneva Christian Solinas.

Anche Elly Schlein, segretaria del Pd, si gioca molto in Sardegna, dopo aver rinunciato alle primarie per l’alleanza con il Movimento 5 Stelle e il supporto ad Alessandra Todde. La scelta ha diviso il centrosinistra, con il Terzo Polo a favore di Renato Soru e generato malumori fra i democratici: un buon risultato rafforzerebbe la linea del campo largo, mentre una sconfitta andrebbe a indebolire la sua leadership in vista delle europee.

come si vota elezioni regionali sardegna Fonte foto: ANSA
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