Elezioni Regionali, chi ha vinto davvero: da Fratelli d'Italia e Lega a Pd e M5S, l'analisi che sorprende
Il centrodestra vince le elezioni regionali 2023 nel Lazio e in Lombardia, ma cambia il peso degli alleati di Governo in coalizione: flop opposizione
Un risultato annunciato, se visto da lontano. Guardando il voto regionale in Lazio e Lombardia più da vicino, però, si possono notare delle sfumature che aprono a scenari politici non indifferenti. Da una parte, il centrodestra deve fare i conti con nuovi equilibri, visto il ruolo di Fratelli d’Italia ormai egemone rispetto a Lega e Forza Italia. Dall’altra parte c’è l’opposizione, con il Movimento 5 Stelle che segna l’ennesimo flop quando arriva l’esame territoriale e il Pd – senza leader – che sopravvive comunque nella sconfitta. Chi sono i top e i flop.
- Vince l'astensionismo: il dato è agghiacciante
- I dati dei partiti nel Lazio
- I dati dei partiti in Lombardia
- Top e flop negli ultimi 5 anni nel Lazio
- Top e flop negli ultimi 5 anni in Lombardia
Vince l’astensionismo: il dato è agghiacciante
Nel 2018, le ultime elezioni regionali avevano registrato un’affluenza pari al 66,55% nel Lazio e al 73,81% in Lombardia.
Certo, pesava l’accoppiata con le elezioni politiche (quelle che sancirono la vittoria del M5S, poi al Governo con la Lega), ma il confronto col presente è agghiacciante.
Nel 2023, infatti, nel Lazio hanno votato meno di 4 italiani su 10: 37,20% (-29,35%).
Poco meglio il dato in Lombardia: 41,61% (-32,2%).
Dove si è votato di meno: il confronto tra 2018 e 2023 nel Lazio
- Frosinone: 67,46% (2018) – 44,86% (2023);
- Latina: 68,73% (2018) – 39,74% (2023);
- Rieti: 71,16% (2018) – 43,74% (2023);
- Roma: 65,46% (2018) – 35,18% (2023), il più basso di sempre;
- Viterbo: 73,56% (2018) – 44,09% (2023).
Dove si è votato di meno: il confronto tra 2018 e 2023 in Lombardia
- Bergamo: 75,87% (2018) – 44,55% (2023);
- Brescia: 76,56% (2018) – 45,32% (2023);
- Como: 70,61% (2018) – 39,07% (2023);
- Cremona: 73,96% (2018) – 42,45% (2023);
- Lecco: 75,70% (2018) – 44,93% (2023);
- Lodi: 75,13% (2018) – 40,74% (2023);
- Mantova: 70,35% (2018) – 36,74% (2023);
- Milano: 74,58% (2018) – 41,12% (2023);
- Monza e Brianza: 75,82% (2018) – 42,53% (2023);
- Pavia: 69,78% (2018) – 38,50% (2023);
- Sondrio: 66,27% (2018) – 37,95% (2023);
- Varese: 71,04% (2018) – 38,49% (2023).
I dati dei partiti nel Lazio
I dati delle elezioni regionali 2018
Alle elezioni politiche del 4 marzo 2018, questi erano stati i dati dei partiti di centrodestra nel Lazio (31,18%);
- Forza Italia: 14,63%;
- Lega: 9,96%;
- Fratelli d’Italia: 8,69%.
Per quel che riguarda il centrosinistra (32,93%):
- Pd: 21,25%;
- +Europa: 2,1%.
E ancora il M5S (22,1%).
I dati delle elezioni politiche 2022
Alle elezioni politiche del 25 settembre 2022 (dati Camera), questi erano stati i dati dei partiti di centrodestra nel Lazio (44,8%);
- Fratelli d’Italia: 31,2%;
- Lega: 6,3%;
- Forza Italia: 6,8%;
- Noi Moderati: 0,5%.
Per quel che riguarda il centrosinistra (26,7%):
- Pd: 19,3%;
- Alleanza Verdi e Sinistra: 3,9%;
- +Europa: 3%;
- Impegno Civico (Di Maio): 0,5%.
E ancora il M5S (15%) e Terzo Polo (8,4%).
L’evoluzione dei voti nel Lazio dal 2018 ad oggi, partito per partito
I dati dei partiti in Lombardia
I dati delle elezioni regionali 2018
Alle elezioni politiche del 4 marzo 2018, questi erano stati i dati dei partiti di centrodestra in Lombardia (49,75%);
- Lega: 29,65%;
- Forza Italia: 14,32%;
- Fratelli d’Italia: 3,64%.
Per quel che riguarda il centrosinistra (29,09%):
- Pd: 19,24%;
- +Europa: 2,07%.
E ancora il M5S (17,81%).
I dati delle elezioni politiche 2022
Alle elezioni politiche del 25 settembre 2022 (dati Camera), questi erano stati i dati dei partiti di centrodestra in Lombardia (50,6%);
- Fratelli d’Italia: 28,5%;
- Lega: 13,3%;
- Forza Italia: 7,9%;
- Noi Moderati: 0,9%.
Per quel che riguarda il centrosinistra (26,7%):
- Pd: 19%;
- Alleanza Verdi e Sinistra: 3,8%;
- +Europa: 3,5%;
- Impegno Civico (Di Maio): 0,4%.
E ancora il M5S (7,5%) e Terzo Polo (10,3%).
L’evoluzione dei voti in Lombardia dal 2018 ad oggi, partito per partito
Top e flop negli ultimi 5 anni nel Lazio
- Fratelli d’Italia: il partito di Giorgia Meloni è partito dall’8,7% (2018) per poi arrivare al 31,2% (2022) e quindi al 33,6% (2023);
- Lega: il partito di Matteo Salvini è partito dal 10% (2018) per poi scendere al 6,3% (2022) e quindi rialzarsi all’8,5% (2023);
- Forza Italia: il partito di Silvio Berlusconi è partito dal 14,6% (2018) per poi scendere al 6,8% (2022) e quindi rialzarsi all’8,4% (2023);
- Pd: il partito di Enrico Letta è passato dal 21,2% (2018) per poi scendere al 19,3% (2022) e quindi al risalire al 20,2% (2023);
- M5S: il partito di Giuseppe Conte è partito dal 17,8% (2018) per poi scendere al 15% (2022) e quindi crollare all’8,5% (2023);
- Terzo Polo: la coalizione di Carlo Calenda e Matteo Renzi nel 2018 non c’era. È partita dall’8,4% (2022) per calare fino al 4,9% (2023).
Top e flop negli ultimi 5 anni in Lombardia
- Fratelli d’Italia: il partito di Giorgia Meloni è partito dal 3,6% (2018) per poi arrivare al 28,5% (2022) e riscendere al 25,1% (2023);
- Lega: il partito di Matteo Salvini è partito dal 29,6% (2018) per poi scendere al 13,3% (2022) e quindi rialzarsi al 16,5% (2023);
- Forza Italia: il partito di Silvio Berlusconi è partito dal 14,3% (2018) per poi scendere al 7,9% (2022) e quindi al 7,2% (2023);
- Pd: il partito di Enrico Letta è passato dal 19,2% (2018) per poi scendere al 19% (2022) e quindi al risalire al 21,8% (2023);
- M5S: il partito di Giuseppe Conte è partito dal 17,8% (2018) per poi scendere al 7,5% (2022) e quindi crollare al 3,9% (2023);
- Terzo Polo: la coalizione di Carlo Calenda e Matteo Renzi nel 2018 non c’era. È partita dall’10,3% (2022) per calare fino al 4,2% (2023).