Elezioni Regionali 2023, come si vota: la guida completa, dal voto disgiunto al ballottaggio
Tutto quello che c'è da sapere su come si vota alle elezioni Regionali: la guida completa, dal voto disgiunto al ballottaggio
Le elezioni Regionali svolgono un ruolo cruciale in Italia e sono destinate a influire anche sul peso politico dei partiti a livello nazionale. Gli italiani chiamati al voto possono eleggere i governatori e il consiglio regionale. Vediamo in questa guida chi può votare, come si esprime la preferenza e come si decidono i vincitori delle elezioni.
- Chi può votare alle elezioni Regionali
- Cosa fare in caso di smarrimento della tessera elettorale
- Come si vota
- Niente ballottaggio
Chi può votare alle elezioni Regionali
Alle elezioni Regionali possono votare gli iscritti alle liste elettorali del proprio Comune di residenza che abbiano compiuto i 18 anni di età entro il primo giorno delle elezioni.
Per gli elettori è necessario presentarsi al seggio elettorale muniti di documento di riconoscimento valido e di tessera elettorale, su cui è indicato l’indirizzo e il numero del proprio seggio.
Cosa fare in caso di smarrimento della tessera elettorale
In caso di esaurimento degli spazi, furto o smarrimento della tessera o mancata ricezione della stessa è possibile chiederne il duplicato, dopo aver compilato un modulo di richiesta.
Tutti gli uffici comunali, in occasione delle elezioni, effettueranno aperture straordinarie mentre, presso i seggi, non è prevista la presenza di addetti comunali autorizzati al rilascio di tessere elettorali o di altri documenti personali.
Come si vota
L’elettore avrà una scheda e troverà nei rettangoli il nome e il cognome della persona candidata alla carica di presidente.
Nella parte a sinistra saranno invece presenti i simboli delle liste che sostengono il candidato alla carica di governatore.
Gli elettori potranno, a scelta:
- votare per un candidato alla carica di Presidente della Regione (ciò non comporta alcuna attribuzione di voto alla lista o alle liste provinciali collegate);
- votare per un candidato alla carica di Presidente della Regione e per una delle liste a esso collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste;
- votare disgiuntamente per un candidato alla carica di Presidente della Regione e per una delle altre liste a esso non collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste;
- votare a favore solo di una lista (in tale caso il voto si intende espresso anche a favore del candidato Presidente della Regione a essa collegato).
Nelle liste plurinominali è prevista l’alternanza di genere, con la possibilità di esprimere fino a due preferenze, scegliendo tra un candidato e una candidata che appartengano alla stessa lista e scrivendo i loro cognomi sulla scheda elettorale. Se si indicano due uomini o due donne, la seconda preferenza verrà annullata.
Fac-Simile della scheda per le elezioni Regionali nel Lazio
Niente ballottaggio
È eletto presidente di Regione il candidato governatore che ottiene più voti, senza ballottaggio (come invece per i sindaci, che per essere eletti al primo turno devono ottenere il 50% dei voti).
Il candidato presidente secondo classificato viene eletto immediatamente in Consiglio regionale.