Elezioni in Francia: Macron perde la maggioranza assoluta, exploit di Melenchon e Le Pen. Cosa succede ora
I risultati del secondo turno delle elezioni legislative in Francia. Il presidente Macron perde la maggioranza, ora dovrà cercare alleati
Dura sconfitta per il presidente francese Emmanuel Macron che non ha ottenuto la maggioranza assoluta in parlamento al secondo turno delle elezioni legislative in Francia. Avanzano la sinistra di Jean-Luc Melenchon e l’estrema destra di Marine Le Pen. Per governare ora Macron dovrà allearsi con altri partiti, ma non sarà semplice.
Elezioni legislative in Francia, Macron perde la maggioranza
Domenica 19 giugno i francesi sono tornati alle urne per il secondo turno delle elezioni legislative per il rinnovo dell’Assemblea nazionale. Una settimana fa il primo turno si era concluso con un testa a testa tra il partito di Macron e la nuova formazione di sinistra di Melenchon, entrambi attestati attorno al 25%.
Al secondo turno, in cui si va al voto per scegliere tra i due candidati con i migliori risultati in ogni circoscrizione alla fine del primo round, la coalizione che sostiene il presidente Macron, Ensemble!, è stato il partito più votato ma ha perso la maggioranza assoluta in Parlamento.
Elezioni legislative in Francia, i risultati
Il partito di Macron infatti si è fermato a 244 seggi, ben al di sotto della maggioranza assoluta di 289, seguito da Nupes, la nuova formazione guidata da Jean-Luc Melenchon che riunisce socialisti, ecologisti e sinistra radicale, con 127 parlamentari.
A seguire il Rassemblement National di Marine Le Pen che conquista 89 seggi. Una svolta storica per l’estrema destra francese, che potrà formare così un proprio gruppo parlamentare all’Assemblea nazionale. Alle elezioni precedenti del 2017 il partito aveva ottenuto 8 seggi e si era dovuto accontentare di sedere tra i non iscritti.
Il partito della destra francese, gli ex gollisti dei Republicains, ottiene 61 seggi. Ventidue seggi sono andati a partiti minori di sinistra, 10 seggi a regionalisti e altri partiti di destra, 3 al partito centrista Udi e 4 ad altri partiti di centro.
La sinistra di Melenchon è il secondo gruppo parlamentare dietro il partito di Macron
Molto bassa l’affluenza, con più di un francese su due che non è andato a votare: 46,23%.
Elezioni in Francia, rebus governo
Con questi risultati sarà complicato guidare la Francia per il presidente Emmanuel Macron, che dovrà necessariamente cercare degli alleati all’Assemblea nazionale.
“Da parte nostra c’è una mano tesa verso tutti coloro che vogliono mandare avanti il Paese”, ha detto la portavoce del governo, Olivia Gregoire, subito dopo i primi risultati. La premier Elisabeth Borne ha affermato che la situazione “inedita” creata dal voto “rappresenta un rischio per il nostro Paese viste le sfide che dobbiamo affrontare”.
Non sarà facile però per Macron trovare degli alleati. Un accordo con la coalizione di sinistra di Melenchon appare difficile, considerando le tante differenze di vedute su numerosi temi.
Più semplice potrebbe essere un’alleanza con i repubblicani, che avevano già sostenuto Macron al ballottaggio per le presidenziali, anche se il leader del partito Christian Jacob ha già detto di voler restare all’opposizione.