Elezioni, Bassetti candidato? Corteggiato da 2 partiti: la scelta dell'infettivologo
L'infettivologo Matteo Bassetti, diventato noto al grande pubblico durante la pandemia di Covid-19, è corteggiato da due diversi partiti italiani
Con l’avvicinarsi dell’appuntamento delle Elezioni Politiche 2022, in programma il prossimo 25 settembre, si fa sempre più incandescente il toto-candidati. Non solo politici: per conquistare i collegi serviranno anche nomi di outsider della politica e, tra i papabili, ci sono anche alcune personalità diventate protagoniste sui media con l’esplosione della pandemia di Covid-19.
Matteo Bassetti, direttore della clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova dal 2019, per esempio, è corteggiato da due partiti.
Bassetti corteggiato da due partiti: quali sono
In vista delle Elezioni Politiche 2022, due partiti avrebbero mostrato interesse nell’avere l’infettivologo Matteo Bassetti tra le loro fila: secondo il ‘Corriere della Sera’, l’esperto è corteggiato da Fratelli d’Italia e Italia Viva anche se lui, alle prime sollecitazioni, avrebbe risposto negativamente. In passato ha dichiarato di essere interessato a ricoprire “da tecnico” il ruolo di ministro della Salute, ma potrebbe ripensarci.
Renzi e Bassetti, durante la presentazione del libro ‘Il Mostro’ a Genova.
Le parole di Matteo Bassetti su un suo futuro in politica
Di un possibile futuro in politica di Matteo Bassetti si parla già da diversi mesi. Già a febbraio, sempre il ‘Corriere della Sera’, riportava queste sue dichiarazioni a tal proposito: “Nella vita mai dire mai. Oggi direi di no, vediamo domani. Dipende sempre da quali sono le offerte, cosa vai a fare. Al momento non ci penso”.
Un anno prima, l’infettivologo aveva detto: “Quando ero ragazzo mi è sempre tanto piaciuta la politica. Sono stato candidato al Consiglio di amministrazione universitario ed ero nel movimento di Mario Segni ‘Studenti per la riforma’, poi ho fondato un club Forza Italia nel 1994 ma non ho mai avuto il piacere di conoscere il presidente Berlusconi che stimo tanto. Ho anche apprezzato Renzi nel passato, oggi le direi Draghi anche se non è un politico. Per esempio anche Letta a me è sempre piaciuto moltissimo”.
Bassetti e le critiche alla gestione del Covid-19 in Italia
In tempi più recenti lo stesso Matteo Bassetti, in alcune dichiarazioni rilasciate ad ‘Adnkronos Salute’, ha espresso la sua opinione sulla gestione del Covid-19 in Italia: “Io ho sempre fatto in questi ultimi 3 anni politica sanitaria affianco al presidente della Liguria Toti. Penso che nella campagna elettorale sia importante far entrare la gestione della pandemia”.
Secondo l’infettivologo, serve anche delineare “ciò che si vuole fare della sanità in Italia nei prossimi 5 anni”. Ancora Bassetti: “C’è bisogno di un restyling del Sistema Sanitario Nazionale, cosa che non si è fatta anche con il Pnrr. La risposta non sono gli ospedali di comunità. Chi cerca il voto degli italiani deve dire dove vuol andare anche nella gestione dell’emergenza Covid, nella direzione di Speranza e di Ricciardi? Il modello della vessazione? Direi di no, il modello è la convivenza con il virus“.