Elettra Lamborghini nel mirino della GdF: accusata di aver omesso ricavi per oltre 1 milione di euro
Elettra Lamborghini avrebbe omesso di dichiarare più di 1 milione di euro: le verifiche della Guardia di Finanza
La cantante e influencer Elettra Lamborghini avrebbe omesso di dichiarare una cifra di 1.075.373 euro, negli anni 2021 e 2022: è quanto emerso da una serie di controlli effettuati dalla Guardia di Finanza che ha agito in accordo con l’Agenzia delle entrate nel corso di un’attività in cui sono stati svolti accertamenti sui profitti dei digital content creator famosi su social come Instagram e Tik Tok.
- Elettra Lamborghini: per la GdF ha omesso ricavi per un milione di euro
- La segnalazione in Procura
- Accertamenti sulla Deseos ent. Srl di Elettra Lamborghini
Elettra Lamborghini: per la GdF ha omesso ricavi per un milione di euro
L’influencer, che ha all’attivo 7 milioni di follower sui suoi profili social, secondo l’ipotesi della GdF, non avrebbe dichiarato tutti i compensi ricevuti.
Qualche giorno fa le Fiamme gialle del 1˚ nucleo operativo metropolitano di Bologna hanno terminato una verifica fiscale nei confronti dell’omonima azienda individuale intestata alla cantante, con sede ad Argelato, ed hanno contestato la cifra superiore al milione di euro a cui è seguita la denuncia di Elettra in Procura per dichiarazione infedele.
Elettra Lamborghini
Per dichiarazione infedele si intende un reato tributario previsto dall’articolo 4 del decreto legislativo n. 74 del 2000.
La segnalazione in Procura
La segnalazione in Procura, in vicende del genere, scatta in automatico in quanto c’è il superamento delle soglie penali previste dalla legge per le omesse dichiarazioni.
Ora Elettra Lamborghini, assieme ai suoi legali e commercialisti, potrà produrre l’eventuale documentazione volta a dimostrare la regolarità delle dichiarazioni da lei presentate.
Accertamenti sulla Deseos ent. Srl di Elettra Lamborghini
In particolare, dai controlli è emerso che la Deseos ent. Srl, società fondata nel 2019 dalla cantante, gestisce la “concessione dei diritti di sfruttamento di proprietà intellettuale”. La ditta non ha dipendenti. Ha invece un fatturato da mezzo milione di euro.
Secondo la Finanza e come riporta Il Corriere della Sera, la società sarebbe risultata una sorta di scatola vuota, costituita solo per fungere da centro di raccolta di parte dei proventi derivanti dall’attività di influencer di Elettra, configurando una possibile interposizione fittizia.
La cantante, come hanno già fatto altri suoi colleghi incappati in vicende simili, qualora non dovesse riuscire a produrre la documentazione che proverebbe la regolarità della sua posizione fiscale, potrà estinguere pagando il dovuto.