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È nato prima l'uovo o la gallina? Scienza dà la risposta all'indovinello-paradosso con lo studio che sorprende

Uno studio ha rivelato la scoperta di un organismo unicellulare primordiale, che potrebbe risolvere con la scienza il paradosso dell'uovo e della gallina

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Claudio Carollo

GIORNALISTA

Classe ’88, è giornalista professionista dal 2017. Scrive di cronaca e attualità economico-politica, interessandosi nel tempo di tematiche sociali e sport. Ha collaborato con diverse testate nazionali, con esperienze anche in radio.

È nato prima l’uovo o la gallina? Chi pensava che questa domanda fosse un paradosso destinato a rimanere senza soluzione potrebbe restare sorpreso nel sapere che una risposta potrebbe effettivamente esserci. Uno studio dell’Università di Ginevra, pubblicato sulla rivista Nature, infatti, ha rivelato la scoperta di organismo unicellulare primordiale, comparso sulla Terra molto prima delle prime forme pluricellulari, che avrebbe posseduto all’interno del suo codice genetico le istruzioni necessarie a costituire un organismo del tutto simile ai primi stadi dell’embrione.

La scoperta

L’organismo unicellulare risalente a oltre un miliardo di anni fa, chiamato Chromosphaera perkinsii, è stato scoperto nel 2017 nei sedimenti marini delle Hawaii e fin da subito è stato considerato un modello preziosissimo per investigare sui meccanismi che hanno portato all’evoluzione sulla Terra degli organismi da unicellulari a pluricellulari.

La ricerca, pubblicata dal gruppo di scienziati dell’ateneo svizzero, guidato dalla biologa Omaya Dudin, sarebbe riuscita a tracciare i passaggi di questa transizione.

La ricerca

Tramite l’approfondita analisi in laboratorio del Chromosphaera perkinsii, i ricercatori hanno scoperto che quando l’organismo unicellulare raggiunge la sua dimensione massima smette di crescere e comincia a dividersi, formando una colonia pluricellulare con almeno due cellule.

Secondo quanto emerso dalla ricerca, questi ammassi cellulari persistono per circa un terzo del ciclo vitale dell’organismo e si differenziano in almeno due tipi di cellule differenti.

Un funzionamento che presenta una somiglianza con i primi stadi degli embrioni animali, sia dal punto di vista strutturale che per l’attività dei geni.

La risposta della scienza

Un’altra possibilità ipotizzata dagli scienziati è che il Chromosphaera perkinsii possa essersi evoluto successivamente e in maniera indipendente da questi processi, ,a si tratterebbe di una teoria meno plausibile.

Sulla base di queste evidenze, i ricercatori sono arrivati dunque alla conclusione che probabilmente i meccanismi genetici che governano il differenziamento cellulare e lo sviluppo degli organismi pluricellulari erano già presenti oltre un miliardo di anni fa, molto prima della comparsa degli animali sulla Terra, e quindi anche della gallina.

Fonte foto: iStock

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