È morto Mario Macalli, storico manager lombardo da sempre legato al mondo dello sport. Aveva 84 anni

È morto Mario Macalli, manager lombardo da sempre legato al mondo dello sport e in particolare del calcio professionistico. Aveva 84 anni e si è spento nella sua casa di Crema, in provincia di Cremona, dopo una lotta durata anni contro una grave malattia.

Morte di Mario Macalli: chi era il manager di origini milanesi

Mario Macalli, in veste di dirigente sportivo, è stato presidente della Lega Italiana Calcio Professionistico – oggi comunemente conosciuta con il nome di Lega Pro, la terza categoria del calcio italiano dopo la Serie A e la Serie B – per ben 18 anni consecutivi.

Fonte foto: Ansa

Mario Macalli, una vita da dirigente dentro le istituzioni sportive

Il suo mandato, rinnovato più volte nel corso del tempo, si è aperto il 10 gennaio del 1997 con la prima elezione vinta, per poi concludersi soltanto il 3 luglio 2015, quando ha deciso di ritirarsi a causa dell’aggravamento delle condizioni di salute.

Morte di Mario Macalli: la carriera, dagli esordi fino ai vertici federali

Ma Mario Macalli aveva iniziato la propria trafila nel mondo del calcio parecchio tempo prima. Classe 1937, a soli 25 anni di età viene nominato vicepresidente della società calcistica del Pergocrema.

Ricopre questa carica dal 1962 al 1986. Un’esperienza che gli apre la strada, nel 1977, verso nuovi ruoli di rilievo negli organismi direttivi della Figc (Federazione Italiana Giuoco Calcio).

Mario Macalli, un rapporto indissolubile con la Lega Pro

Mario Macalli viene infatti scelto all’interno della Lega Nazionale Serie C (quella che poi sarà la sua casa con il nome di Lega Pro), in qualità di dirigente federale.

Il percorso di Mario Macalli prosegue nella Commissione di Programmazione della Lega, a seguire nel Collegio Arbitrale, ed infine nel comitato tecnico della Figc, passando per consigliere della Serie C2 e diventando dal 1987 vice presidente della Lega Professionisti di Serie C.

Morte di Mario Macalli: il ruolo in Figc e gli ultimi anni

Quando quest’ultima fu commissariata fra il 1988 ed il 1990 fu nominato dirigente delegato: è il primo passo verso quel ruolo che ricoprirà poi fino alla pensione.

E così il 10 gennaio 1997 viene eletto presidente della Lega Professionisti di Serie C, venendo confermato nel 2000, nel 2004 e nel 2008. Dal 2009 al 2012 viene inoltre nominato vice presidente della Figc.

Nel dicembre 2012 è stato riconfermato presidente della Lega Pro. Il 3 luglio 2015 Macalli rassegna le dimissioni da presidente della Lega Pro per il peggioramento della grave malattia che lo accompagnerà fino alla morte.

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