È morta la giornalista Maria Luisa Vincenzoni, per anni volto del Tgr del Veneto e del Tg3
Si è spenta a 67 anni, dopo una lunga malattia, Maria Luisa Vincenzoni, storico volto del Tg regionale Rai del Veneto, del Tg3 e di altre testate sia locali che nazionali. L’esordio nel mondo dell’informazione nel 1975 a Padova per l’Unità.
Addio a Maria Luisa Vincenzoni
Maria Luisa Vincenzoni divenne professionista nel 1979 e poi si laureò in Lingue e Letterature Moderne allo Iulm a Milano.
Dal 1980 passò al Mattino di Padova e nel 1983 entrò in Rai dove rimase fino al 2008 a Venezia, con la conduzione del tg regionale e la cura di una rubrica sulla protezione civile.
Successivamente si spostò a Milano nella redazione del Fatto di Enzo Biagi e poi ancora al Tg3 a Roma come redattrice e conduttrice.
Nel 1997 il diploma in teologia all’istituto Sant’Antonio Dottore di Padova.
Nel suo cv anche una serie di collaborazioni per tv locali, fra le altre cose.
Premio alla carriera
Lo scorso marzo aveva ricevuto il Premio alla carriera dell’Ordine dei giornalisti del Veneto.
Maria Luisa Vincenzoni lascia quattro figli, due dei quali hanno intrapreso la carriera giornalistica.
Uno dei figli di Maria Luisa Vincenzoni, Walter Milan, è capo ufficio stampa della Regione Veneto.
Il cordoglio di Luca Zaia
Fra i molti che hanno voluto esprimere il proprio dolore per la perdita di Maria Luisa Vincenzoni c’è anche il governatore del Veneto Luca Zaia.
“Ci ha lasciati a 67 anni Maria Luisa Vincenzoni, giornalista padovana, già corrispondente dell’Unità, del Mattino di Padova, del Tg3, del Tgr Veneto, e di numerose testate nazionali e locali”, ha scritto Zaia sul suo profilo Facebook.
“Lo scorso marzo aveva ricevuto il Premio alla Carriera dall’Ordine dei Giornalisti del Veneto per il suo impegno professionale per la crescita dell’informazione”.
“Portano il suo nome diversi progetti editoriali pensati e realizzati per raccontare anche il nostro territorio, per il quale lei stessa mostrava un interesse speciale, una profonda conoscenza e una spiccata sensibilità”.
“A Walter Milan, capo ufficio stampa della Regione, a tutti i suoi familiari e alle persone che le sono state accanto, arrivino le più sentite condoglianze e un pensiero di vicinanza da parte mia e della Giunta veneta”, conclude Zaia.