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Due studenti feriti nell'esplosione in una scuola di Rovigo: è lo stesso istituto dove spararono a una prof

Esplosione in una scuola di Rovigo: lo scoppio è avvenuto in un'aula multifunzionale fortunatamente vuota. Due studenti rimasti leggermente feriti

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Esplosione in una scuola di Rovigo: in uno dei plessi che fanno capo all’Istituto tecnico-professionale Viola-Marchesini due ragazzi sono rimasti feriti nello scoppio avvenuto in un’aula multifunzione. Si tratta dello stesso istituto dove spararono a una professoressa con una pistola ad aria compressa.

Esplosione a scuola a Rovigo

I fatti sono avvenuti presso l’Istituto tecnico per geometri Amos Bernini di via Alfieri che fa parte del Polo Tecnologico di Rovigo e che fa capo all’Iis Viola-Marchesini.

L’esplosione è avvenuta attorno alle 9:00 di giovedì 23 marzo. Al momento dello scoppio l’aula era vuota, ma due studenti si trovavano in corridoio e sono rimasti leggermente feriti quando la porta parete della stanza è rimasta danneggiata.

La deflagrazione ha mandato in frantumi alcune finestre. L’edificio è stato evacuato e i vigili del fuoco l’hanno ispezionato per verificare i danni e mettere i locali in sicurezza.

In un primo momento è parso che fosse stato anche domato un principio d’incendio, ma notizie successive hanno chiarito che l’intervento dei pompieri è stato disposto per motivi ispettivi.

Indaga il Niat (Nucleo investigativo antincendio territoriale) dei vigili del fuoco.

RovigoFonte foto: Tuttocittà

Nell’immagine, il Polo Tecnologico di Rovigo.

A Rovigo due studenti lievemente feriti

I due studenti sono stati medicati sul posto dal personale del 118. Uno di loro è stato accompagnato in pronto soccorso per accertamenti. Le lezioni scolastiche sono state sospese per tutta la giornata.

Professoressa colpita con pistola a pallini

L’Istituto Viola-Marchesini è lo stesso in cui a ottobre 2022 una professoressa fu colpita da pallini sparati da una pistola ad aria compressa.

Alcuni studenti girarono anche un video che divenne immediatamente virale. La prof fu colpita due volte: una a inizio lezione e una a fine lezione.

“Quattro o cinque pallini contro di me, mirando in faccia. Mi hanno colpito allo zigomo“, disse la donna.

Il caso fece scalpore e la professoressa Maria Luisa Finatti, docente di Scienze e Biologia, annunciò querele a tappeto contro tutti gli studenti presenti. Ci fu anche un battibecco a distanza fra Luciana Littizzetto e la prof.

“Li denuncio tutti per difendere la mia dignità e quella dei miei colleghi, ma soprattutto perché è stato oltrepassato un confine”, disse a ‘Repubblica’.

E ancora: “Lo faccio perché spero non succeda più a nessuno. Il nostro mestiere non può diventare pericoloso e in questo i genitori dovrebbero essere nostri alleati, invece sono totalmente schierati con i figli”.

Vigili del fuoco Fonte foto: iStock
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