Due scafisti afgani fermati a Crotone: accusati di aver trasportato 130 migranti dalla Turchia all’Italia

Due scafisti afgani sono stati fermati dalla Squadra Mobile di Crotone con l’accusa di traffico di migranti. L’operazione è avvenuta nella tarda serata del 5 febbraio, dopo un’indagine iniziata il 2 febbraio 2025, quando 130 migranti sono stati scortati al porto di Crotone. Ne dà notizia il sito della Polizia di Stato.

Dettagli dell’operazione

Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Crotone e coordinate dalla Procura della Repubblica, hanno mirato a identificare i responsabili dei trasferimenti dalla Turchia alle coste calabresi. L’attenzione si è concentrata su due individui che, pur dichiarandosi afgani, non comprendevano la lingua del loro presunto paese d’origine.

Prove e testimonianze

Un messaggio di testo trovato sul telefono di uno dei sospettati, scritto in una lingua diversa da quella dichiarata, ha insospettito ulteriormente gli investigatori. Le testimonianze di alcuni migranti hanno poi confermato che i due erano coloro che avevano condotto l’imbarcazione durante il viaggio dalla Turchia.

Arresto e conseguenze

Alla luce delle prove raccolte, i due scafisti afgani sono stati fermati e associati alla Casa Circondariale locale, a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone. Le indagini proseguono per acquisire ulteriori elementi.

Fonte foto: IPA