Due morti trovati in casa a Paese, ipotesi duplice omicidio: uomo portato in caserma, è parente delle vittime
Le vittime sono Massimo Pestrin e Rosanna Trento: fermato il fratello dell'uomo, che è stato interrogato dai carabinieri. Da chiarire il movente
Un uomo è stato fermato per l’omicidio di due cognugi, trovati morti all’interno della loro abitazione a Paese (Treviso). Si tratterebbe, stando alle prime ricostruzioni, di un duplice omicidio.
Cos’è successo: ipotesi duplice omicidio
I corpi senza vita di un uomo e di una donna sono stati trovati in un’abitazione del comune di Paese (Treviso), nella mattinata di mercoledì 3 maggio. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Treviso.
La tragedia è avvenuta intorno all’ora di pranzo di mercoledì 3 maggio in un’abitazione di via Monsignor Breda.
Le vittime e il presunto assassino
Le vittime, secondo quanto riportato dal Corriere del Veneto, sono Lino Pestrin (63 anni) e la moglie Rosanna Trento (58 anni): entrambi, al momento della tragedia, si trovavano all’interno dell’azienda agricola Pestrin.
L’assassino sarebbe Massimo Pestrin (51 anni) ex dipendente in un deposito di medicinali e fratello di Lino e ora di professione guardia giurata. Tutti e tre vivevano nei pressi dell’azienda agricola Pestrin.
La confessione
Massimo Pestrin avrebbe confessato di aver ucciso il fratello e la cognata, stando a quanto riportato dal Corriere del Veneto. Al momento non è chiaro il movente che ha spinto l’uomo a premere il grilletto. Le indagini stanno inoltre cercando di far luce sull’esatta dinamica che ha portato alla tragica morte della coppia.
Fonte foto: Tuttocittà.it
La sua confessione è stata raccolta dai carabinieri, a seguito di una breve indagine svolta dopo il ritrovamento dei corpi senza vita della coppia.
Stando alle prime ricostruzioni, la tragedia è avvenuta poco prima delle 13.30. Massimo Pestrin avrebbe sparato diversi colpi di pistola che hanno colpito le vittime alla schiena.
Il colonnello Massimo Ribaudo, comandante dei carabinieri di Treviso, ha commentato in merito alla vicenda del presunto duplice omicidio: “Sono ancora in corso una serie di accertamenti che devono essere svolti, c’è stata una confessione ma sono anche presenti una serie di contenuti che vanno verificati anche in base alla scena del crimine”.
A proposito di gravi liti familiari, un uomo di 42 anni è stato arrestato a Peschiera Borromeo, in Lombardia, con l’accusa di tentato omicidio per aver ferito, durante una lite, il padre 75enne con 4 coltellate al torace e all’addome.
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