Due morti in montagna in poche ore: in Trentino un 32enne cade nel vuoto, a Vicenza un 51enne ha un malore
Sono stati due i morti in montagna nella giornata di sabato 29 giugno: un 32enne è precipitato per 50 metri in Trentino e nel Vicentino un 51enne si è accasciato per un malore
Due morti in montagna nella giornata di sabato 29 giugno: in Trentino un ragazzo di 32 anni, che si stava dirigendo verso la Cima d’Asta dal Canalone dei Bassanesi, è scivolato cadendo nel vuoto per 50 metri; e in provincia di Vicenza, sul Monte Cengio, un escursionista di 51 anni si è accasciato per un malore ed è spirato.
- Escursionista morto in Trentino
- Alpinista morto per un malore in provincia di Vicenza
- I morti in montagna in Italia
Escursionista morto in Trentino
Era di Cassola, in provincia di Vicenza, l’escursionista di 32 anni che ha perso la vita cadendo nel vuoto per 50 metri. Il suo corpo è stato avvistato e recuperato sotto Cima d’Asta nel pomeriggio dall’equipaggio dell’elicottero di Trentino Emergenza e dalla Stazione Tesino del Soccorso Alpino e Speleologico.
A dare l’allarme, chiamando il 112, alcuni escursionisti. Secondo una prima ricostruzione, pare che in mattinata il giovane abbia intrapreso da solo la salita verso Cima d’Asta dal Canalone dei Bassanesi. Una volta in cima, è possibile che sia scivolato e precipitato per 50 metri.
Nella foto di repertorio, il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza.
Individuato l’escursionista, un tecnico di elisoccorso del Soccorso Alpino è stato calato con il verricello sul posto insieme a un medico. I soccorritori hanno solo potuto constatare il decesso. La salma è stata poi trasferita a Malga Sorgazza dove è stata affidata alle forze dell’ordine.
Alpinista morto per un malore in provincia di Vicenza
È stato probabilmente un malore a uccidere un alpinista di 51 anni di Malo. L’uomo è morto sul Monte Cengio, in provincia di Vicenza. Il corpo è stato recuperato dal Soccorso Alpino e Speleologico Veneto.
L’allarme alla centrale operativa è arrivato attorno alle 15:10. In un primo momento è sembrato che l’uomo fosse caduto da un percorso del Monte Cengio. Ciò che era effettivamente accaduto è stato appurato solo in un secondo momento.
L’allarme è stato lanciato da un compagno di cordata che mentre saliva ha perso di vista l’amico. Ridiscendendo sui propri passi, lo ha infine trovato accasciato al suolo.
La zona è stata raggiunta dall’elicottero di Verona Emergenza e da una squadra del Soccorso Alpino di Arsiero. L’elisoccorso non ha potuto avvicinarsi alla parete per via della foschia. L’intervento è stato effettuato tramite il verricello.
Altri due sue soccorritori sono arrivati a piedi sulla verticale calandosi dall’alto. Inutili, purtroppo, le manovre di rianimazione.
I morti in montagna in Italia
I dati del 2022 elaborati dal Soccorso alpino parlano di 504 morti in montagna, 5.823 feriti e 10.125 persone soccorse (8.571 italiani soccorsi, 1.554 stranieri). Secondo i dati del 2022, l’identikit dell’escursionista in difficoltà corrisponde a un uomo italiano di mezza età che frequenta la montagna per lo più in estate.