Due infermieri aggrediti in 24 ore in Puglia, a Galatina e Foggia: "Inaccettabile", parla il direttore Asl
Allarme negli ospedali in Puglia: due infermieri sono stati aggrediti in meno di 24 ore nei pronto soccorso. L'Asl: "Clima di tensione"
Due infermieri sono stati aggrediti in due nosocomi diversi in 24 ore: sono numeri che arrivano dalla Puglia, nello specifico da Galatina (Lecce) e Foggia. Nel primo caso, l’aggressore sarebbe il marito di una donna in attesa al pronto soccorso con codice verde. Nel secondo caso il responsabile è un uomo che voleva saltare la fila. In entrambi i casi gli assalitori si sono accaniti contro un infermiere e sono stati denunciati.
- Infermiere aggredito a Galatina
- L'aggressione a Foggia
- Il direttore dell'Asl di Lecce: "Inaccettabile"
Infermiere aggredito a Galatina
Come ricostruisce il Quotidiano di Puglia, a Galatina (Lecce) il 16 agosto una coppia è arrivata al pronto soccorso. La donna, che necessitava di assistenza, era stata messa in lista con codice verde. Il marito, spazientito per l’attesa, ha cominciato a inveire contro il personale medico.
A un certo punto ha colpito alle spalle un infermiere, rendendo vani i tentativi di un medico di placarlo, che a sua volta è stato minacciato di percosse.
Due infermieri sono stati aggrediti in 24 ore in due ospedali pugliesi, a Galatina (Lecce) e Foggia. Il direttore dell’Asl: “Inaccettabile”
Come riporta Corriere della sera, l’infermiere è stato visitato e ha riportato un trauma cranico minore, un trauma chiuso nel torace, una contusione sulla spalla sinistra e uno stato ipertensivo dovuto al forte choc. La prognosi è di 15 giorni.
L’aggressore è stato denunciato a piede libero dai carabinieri accorsi sul posto dopo la chiamata dei sanitari. Ascoltato dal Corriere della sera, l’infermiere ha commentato:
Lavorare in queste condizioni non è semplice, sono molto rammaricato per quanto accaduto: queste cose non dovrebbero succedere. Ancora oggi sono stordito dalle botte ricevute ieri.
L’aggressione a Foggia
Come già detto, si parla di due aggressioni avvenute alla breve distanza di 24 ore. Nel secondo caso, l’episodio si è consumato la mattina di sabato 17 agosto nel pronto soccorso del Policlinico Riuniti di Foggia.
Le modalità sono analoghe: l’aggressore è un uomo innervosito dall’attesa nel pronto soccorso. L’uomo, quindi, dopo aver inveito contro i presenti, si è scagliato contro un infermiere schiaffeggiandolo. Con l’intervento della polizia l’aggressore, un 48enne, è stato denunciato.
Il direttore dell’Asl di Lecce: “Inaccettabile”
Come riporta Ansa, il direttore generale dell’Asl di Lecce ha commentato l’episodio di Galatina con queste parole: “Non è un fatto accettabile né contestualizzabile”, dice il dottor Stefano Rossi.
Rossi ricorda che episodi del genere “non sono più così rari” e per questo il personale sanitario si ritrova a lavorare in “un clima di tensione e paura, anche tra gli utenti che, per puro caso, si ritrovano testimoni di episodi di violenza”.
Nel mese di giugno una guardia giurata è stata aggredita al pronto soccorso di Trapani. L’aggressore si era avventato con calci, pugni e testate.