Due escursionisti morti in un incidente sul Gran Sasso: sono precipitati sulla parete nord del Corno Piccolo
Grave incidente sul Gran Sasso: due escursionisti sono precipitati sulla parete nord del Corno piccolo e sono morti. Inutili i soccorsi
Altro drammatico incidente sulle montagne italiane: due escursionisti sono morti nelle ultime ore dopo essere precipitati sul Gran Sasso. Inutili i soccorsi arrivati sul posto. Solo pochi giorni fa un altro scialpinista è morto nelle stesse zone.
- L'incidente sul Corno Piccolo, nel canale Sivitilli
- Pochi giorni fa un'altra vittima sul Gran Sasso
- Scalatrice 25enne morta in una ferrata in Val di Susa
L’incidente sul Corno Piccolo, nel canale Sivitilli
Stando a quanto riportato in queste ultime ore da Ansa, la tragedia si è consumata nella giornata di oggi, sabato 27 maggio 2023. L’incidente è avvenuto sul massiccio del Gran Sasso, più precisamente sulla parete nord del Corno Piccolo nel canale Sivitilli.
Qui si trovava un gruppo di escursionisti, di alpinisti secondo quanto viene specificato. Per circostanze ancora da verificare, due di questi sono precipitati e hanno perso la vita. Non sono stati diffusi al momento dettagli sull’identità delle vittime.
La formazione del Gran Sasso, il massiccio montuoso più alto degli Appennini e dell’Italia peninsulare, situato interamente in Abruzzo
A dare l’allarme sono state altre due persone impegnate in un’altra via. Sul posto è arrivata da Pescara un’eliambulanza del servizio sanitario abruzzese, con un tecnico del Soccorso Alpino. Presenti anche squadre di terra delle stazioni del Soccorso Alpino di Teramo e L’Aquila.
Pochi giorni fa un’altra vittima sul Gran Sasso
I soccorsi al momento sono al lavoro per recuperare il corpo dei due escursionisti che hanno perso la vita oggi sul Gran Sasso. Tragicamente, non si tratta delle uniche vittime in queste stesse zone nel corso delle ultime settimane.
Il 7 maggio uno scialpinista è morto cadendo sempre sul Gran Sasso, mentre affrontava il canale Bissolati, sulla vetta del Corno Grande ovvero la cima più elevata della formazione appenninica.
Stando a quanto riportato, sarebbe precipitato per una cinquantina di metri mentre affrontava in discesa il canale, dopo aver raggiunto la vetta. La salma dell’escursionista, originario delle Marche, è stata portata all’ospedale di Teramo per accertamenti.
Scalatrice 25enne morta in una ferrata in Val di Susa
In un altro drammatico e recente incidente, a perdere la vita è stata una scalatrice di 25 anni. La giovane donna stava partecipando ad una ferrata sulla Sacra di San Michele, in Val di Susa, il 2 maggio 2023.
La caduta è avvenuta nei pressi del ponte tibetano, nel comune di Sant’Ambrogio di Torino. Non appena è accaduta la disgrazia, è stato lanciato l’allarme ai soccorsi ma anche in questo caso per lei è stato tutto inutile.
Stando alle ricostruzioni trapelate dopo l’incidente, la scalatrice sarebbe rimasta vittima di una caduta di circa una quarantina di metri lungo una parete molto impervia.