Due arresti per violenza sessuale di gruppo su di una ventenne nel Pistoiese: l’orrore nelle chat
Lo stupro, avvenuto in un locale di Montecatini, ha avuto luogo la scorsa estate. Il video della violenza è stato poi condiviso tra gli amici tramite chat
Avevano fatto ubriacare una ventenne in un bar di Montecatini, per poi stuprarla e riprendere tutto con i cellulari, condividendo con alcuni amici in chat quanto commesso. Ora però i due uomini si trovano ai domiciliari, e secondo gli investigatori premeditavano di compiere altre azioni simili.
- La violenza avvenuta nel 2022
- La violenza ripresa con lo smartphone
- Il problema della violenza sulle donne in Italia
La violenza avvenuta nel 2022
La violenza di gruppo ai danni della giovane donna è avvenuta durante l’estate 2022, in un locale di Montecatini Terme, comune della provincia di Pistoia, in Toscana.
Secondo quanto ricostruito dalla questura, in quella circostanza la ragazza “si trovava in compagnia di uno dei due soggetti già precedentemente conosciuto”, il quale, consapevole di avere di fronte una persona al momento a digiuno, la invitava “a bere diversi bicchieri di bevande alcoliche e super alcoliche”.
Poco dopo i due sono usciti dal locale per fumare una sigaretta, e hanno incontrato il secondo uomo, “con cui l’amico della ragazza aveva già pianificato l’incontro, ed approfittando dello stato di incoscienza della ragazza, insieme la conducevano all’interno di un altro locale lì vicino per abusare”.
La violenza ripresa con lo smartphone
A peggiorare una situazione già di per sé terribile, con i due uomini che ovviamente non tenevano minimamente conto “della mancanza di volontà della ragazza e delle sue condizioni”, c’è stata anche l’aggravante della ripresa della violenza, avvenuta con gli smartphone degli stessi abusatori.
Come se non bastasse poi, i due hanno utilizzato le chat per vantarsi con gli amici del crimine appena commesso. “Anzi – continua la procura – i due, nei commenti rilevati attraverso delle chat contenute nei telefonini, non solo si vantavano di ciò che avevano fatto, ma premeditavano di ripetere l’azione criminosa”.
Adesso però, a distanza di quasi un anno dall’accaduto, le due persone, entrambe residenti nella Valdinievole, sono finiti ai domiciliari con l’accusa di violenza sessuale di gruppo.
Il problema della violenza sulle donne in Italia
Secondo i dati raccolti dall’Istat, il 32% di tutte le italiane, circa dieci milioni di donne, ha subito nel corso della propria vita qualche forma di violenza fisica o sessuale.
Altro dato importante da tenere a mente è che il 63% degli stupri è commesso da un partner o da un ex. E per stupro si intende un tipo specifico di violenza sessuale, ma non l’unico possibile.
I tipi di violenza che una donna può subire non si limitano a quella sessuale, ma possono essere anche di tipo psicologico, fisico o economico, oltre a tutte una serie di eventualità nelle quali un uomo può abusare di una donna.
In ultima analisi, l’Istat stima che quasi un milione e mezzo di donne in Italia abbia subito nella vita le forme più gravi della violenza sessuale come lo stupro (652 mila) e il tentato stupro (746 mila). Complessivamente, il 3% delle italiane sono state stuprate, nel 62,7% dei casi da partner o ex, nel 3,6$ da parenti e nel 9,4% da amici.