Dublino, uccisi in casa due gemellini e la sorella di 18 anni. Ventenne in manette
Strage in una villetta nella periferia sud ovest di Dublino: uccisi due gemellini di 8 anni e la sorella maggiore di 18 anni. Fermato un ragazzo di 20
Tre fratelli sono stati uccisi a casa loro a Tallaght, nella periferia di Dublino. Le vittime sono due gemellini di 8 anni, una maschio e una femmina, di nome Christy e Chelsea Cawley e la loro sorella maggiore di 18 anni Lisa Cash Cawley.
L’assassino ha rotto una finestra e ha iniziato a sparare.
Colpiti anche altri familiari
Colpito anche un quarto fratello, un ragazzino di 14 anni, che si trova attualmente ricoverano per ricevere le cure del caso presso l’ospedale universitario di Tallaght. Sulle sue condizioni di salute vige il riserbo, tuttavia è trapelato che non sarebbe in pericolo di vita.
Illesa invece la madre, fatta eccezione per alcune lievi ferite, ma per il forte choc i sanitari hanno comunque ritenuto di ricoverarla e sottoporla ad accertamenti.
L’assassino era un amico di famiglia
Le circostanze della tragedia sono ancora oggetto di indagine e la villetta è stata posta sotto sequestro per i rilievi della polizia scientifica. Gli inquirenti hanno però fermato un ragazzo di vent’anni che la famiglia Cawley conosceva bene.
Il fermo è dovuto al fatto che il giovane frequentava assiduamente casa Cawley e gli investigatori ritengono che l’omicida sia una persona con la quale le vittime avevano una certa familiarità.
Il ragazzo non ha ancora fornito la sua versione dei fatti, tuttavia gli inquirenti sostengono che abbia agito per vendetta nei confronti della madre. Il giovane è già stato sentito e dovrà essere sottoposto a un nuovo interrogatorio. Per lui è stata formulata l’accusa di omicidio plurimo.
Si attendono a breve i risultati delle autopsie e i primi rilievi sugli eventi accaduti nella villetta.
Il cordoglio delle autorità
Charlie O’Connor, consigliere dell’amministrazione locale, è stato fra i primi ad accorrere sulla scena del crimine ed ha espresso il suo cordoglio.
“Non so come descrivere tanto orrore – ha detto – soprattutto se vede coinvolte delle vittime così giovani. Ero in chiesa quando domenica mattina sono corso qui per le tante chiamate che avevamo ricevuto dai vicini e da chi abita nella zona. Sono sconvolto, è un profondo choc. Continueremo a indagare e faremo luce sul caso”.