Dramma sulle Piccole Dolomiti vicentine: escursionista precipita nel canalone e muore, grave la compagna
Un giovane escursionista di 26 anni ha perso la vita dopo essere precipitato in un canalone nelle Piccole Dolomiti, grave la compagna 25enne
Ennesimo dramma tra le montagne italiane, con un giovane escursionista che ha perso la vita nella giornata di giovedì 16 marzo 2023. La vittima, un 26enne, è rimasto coinvolto in un grave incidente sulla Piccole Dolomiti vicentine nel Vaio dell’acqua, Catena delle Tre Croci. L’uomo, precipitato in un canalone, è morto sul colpo mentre la compagna di escursione è stata ricoverata in gravi condizioni.
Un morto nelle Piccole Dolomiti
Le Piccole Dolomiti vicentine mietono una vittima. Un giovane escursionista di 26 anni, originario di Schio, ha infatti perso la vita dopo essere precipitato all’interno di un canalone durante una cordata.
Per il giovane escursionista non c’è stato nulla da fare. Secondo quanto emerso l’uomo, insieme alla compagna di cordata, stava risalendo verso la cima del Monte Zevola. Per cause ancora da accertare, in una zona dove era presente neve dura a seguito del forte vento delle piogge delle scorse ore, all’altezza dell’incrocio tra Vaio Battisti e Vaio dell’acqua, il giovane è scivolato all’interno del canalone per oltre 100 metri.
La vittima, secondo quanto riferiscono i media locali, è il 26enne Andrea Callegaro, agente della polizia locale a Thiene. Il giovane, secondo quanto si apprende, era partito con la fidanzata dal Rifugio Battisti alla Gazza.
Ferita gravemente la compagna
A lanciare l’allarme sono state due persone che stavano affrontando la salita a pochi metri di distanza. Poco dopo le 13, infatti, i due avrebbero sentito delle urla, quelle dei giovani precipitati all’interno del canalone.
Sul posto sono intervenuti una equipe medica e il tecnico di elisoccorso dell’elicottero di Verona emergenza, poi volato al Rifugio per imbarcare una squadra del Soccorso alpino di Recoaro-Valdagno in supporto alle operazioni di soccorso e recupero dei due.
Medico e infermiere hanno prestato le prime cure urgenti a Callegaro, apparso in gravissime condizioni, tentando a lungo le manovre di rianimazione che sono però state vane. La compagna, una 25enne di Piovene Rocchette, è stata invece stabilizzata per un possibile politrauma e recuperata dall’eliambulanza con un verricello e trasportata all’ospedale.
L’elicottero è poi tornato nel Vaio dell’acqua e ha provveduto a riportare al Rifugio la salma e i soccorritori rimasti a vegliarla nel canale.