Draghi, Paola Ansuini verso nomina a portavoce: carriera e stile
Paola Ansuini sarà il consigliere per la comunicazione del premier Mario Draghi: ecco la linea che terrà Palazzo Chigi nei prossimi mesi
Sarà Paola Ansuini il consigliere per la comunicazione del premier Mario Draghi. A lanciare l’indiscrezione sulla prossima portavoce del Presidente del Consiglio sono stati i quotidiani La Stampa e Il Sole 24 Ore. Laureata in Scienze politiche e sociali presso la Luiss Guido Carli di Roma, Ansuini dal 27 luglio 2020 è a capo del Servizio Comunicazione della Banca d’ Italia, dove è stata assunta nel 1988, venendo assegnata all’Ufficio stampa. Qui vi è restata fino al 1997. L’anno successivo è entrata a far parte della carriera direttiva della Banca e, con il ruolo di vice capo, è stata una dei membri della delegazione di Bruxelles dove è rimasta fino al 2000.
Nel 2001 è quindi rientrata nella Capitale, all’Amministrazione centrale della Banca dove è stata nominata capo della Divisione Stampa. Dal 2006 al 2011 ha curato la comunicazione per il Presidente del Financial Stability Board ed è stata responsabile dei rapporti con la stampa internazionale in occasione dei vertici dei Capi di Stato e di Governo del G7, G8 e G20.
Secondo quanto trapelato fino ad ora, in queste ore il nome della Ansuini per Palazzo Chigi si è fatto via via più insistente. Alla luce anche del legame professionale e di fiducia che la donna ha saputo stringere con Draghi negli anni in cui lui era ancora in Via Nazionale, prima di approdare al vertice della Bce.
Se sarà lei ad affiancare Draghi, dai social, si può già cogliere una spia dell’impostazione comunicativa che terrà Palazzo Chigi nei prossimi mesi. Un’impostazione più silente rispetto a quella del tandem Casalino-Conte “Draghi e la comunicazione: parlano i fatti, addio retroscena!”, twittava Ansuini il 13 febbraio scorso (l’ultimo suo ‘cinguettio’ di cui c’è traccia). Un tweet che altri non è che il titolo di un podcast pubblicato dall’Ansa con protagonista il premier.