Covid, Governo verso nuove chiusure per l'indice Rt troppo alto
L'indice Rt sarà il fattore determinante per nuove chiusure imposte dal Governo se dovesse superare la soglia imposta dagli scienziati
Nuova stretta da parte del Governo per limitare il preoccupante aumento dei contagi, con ulteriori limitazioni pensate per scongiurare il rischio della saturazione delle terapie intensive. L’esecutivo potrebbe avviare la chiusura di alcune tipologie di attività o prevedere nuove regole più severe. Si inizierebbe con i grandi eventi, cercando di non agire sull’apparato produttivo del Paese fino all’ultimo. Ne dà notizia l’Ansa, spiegando la “nuova fiammata” annunciata da Giuseppe Conte.
“Nel nostro sistema il punto di forza nella pandemia è stata la capacità di dialogare”, ha spiegato il premier, riferendosi alla sinergia tra Stato e Regioni. Proprio a queste ultime il ministro Francesco Boccia ha rivolto un appello a “lavorare insieme, da qui al 15 ottobre, sul prossimo Dpcm”, nonostante le critiche arrivate da diverse direzioni, con alcuni governatori sul piede di guerra.
Nuove stretta del Governo: quali attività potrebbero chiudere
Dopo la cancellazione dei grandi eventi, potrebbe toccare alla limitazione della capienza di cinema e teatri. Stefano Bonaccini la vorrebbe proporzionale, tra il 10% e il 25%, ma l’esecutivo starebbe optando per la strategia della prudenza. Si passerebbe poi allo sport. Nonostante non siano state segnalate particolari criticità riguardo il trasporto pubblico locale, tra le misure previste dalla stretta del prossimo Dpcm ci potrebbero essere nuove regole per bus, treni e metropolitane.
Nuova stretta del Governo con un indice Rt superiore a 1,5
Il Governo deciderà di intervenire con misure drastiche davanti a un campanello d’allarme, come annuncia il Corriere della Sera: l’indice Rt superiore a 1,5 per tre settimane di seguito. Sarebbe questo il livello di massima allerta stabilito dagli scienziati, oltre il quale l’esecutivo inizierà a chiudere anche attività di settori strategici.
Appare certo che il nuovo Dpcm conterrà strette sulla movida e sulle feste private. L’aumento dei contagi, che sembrerebbe legato alla coda estiva e alla riapertura della scuola, potrebbe in parte essere frenato dal coprifuoco di bar e locali, con controlli serrati nei luoghi dove i giovani si aggregano con più facilità.