Dpcm 24 ottobre, la conferenza stampa del premier Conte
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha illustrato in conferenza stampa il nuovo Dpcm con le misure anti Covid
“Gli ultimi dati epidemiologici che abbiamo analizzato non ci possono lasciare indifferenti”. Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte illustrando in conferenza stampa a Palazzo Chigi il nuovo Dpcm con le misure anti Covid firmato la sera del 24 ottobre.
“L’analisi – ha detto Conte – segnala una rapida crescita con la conseguenza che lo stress sul sistema sanitario nazionale ha raggiunto livelli preoccupanti”. Per questo “dobbiamo fare il possibile per proteggere salute ed economia. Di qui la necessità di misure più restrittive, che entreranno in vigore questa sera fino al 24 novembre”.
“L’obiettivo – ha spiegato – è chiaro, vogliamo tenere sotto controllo la curva epidemiologica perché solo così riusciremo a gestire la pandemia senza rimanerne sopraffatti. Ma questo significa offrire risposta efficiente e cure adeguate a tutti i cittadini e scongiurare lockdown generalizzato, il paese non può piu permetterselo”.
Dpcm, le nuove misure annunciate da Conte
“Bar, ristoranti e pasticcerie chiuderanno alle 18 tutti i giorni compresi di festivi”, ha dichiarato Conte, aggiungendo che “la chiusura di teatri, sale concerto e cinema è stata una decisione particolarmente difficile, tra le altre”.
Riguardo alla scuola, Conte ha spiegato che “ci sarà didattica a distanza per il 75%” per le scuole superiori.
“Non abbiamo introdotto il coprifuoco, non è una parola che amiamo ma raccomandiamo di muoversi solo per motivi di lavoro, salute studio e necessità e di non ricevere a casa persone che non siano del nucleo familiare”.
Dpcm, Conte annuncia ristori e indennizzi
“Faremo tutto il necessario per preservare salute ed economia. Dobbiamo rassicurare gli italiani”, ha detto Conte, aggiungendo che “non vogliamo penalizzare il tessuto economico, offriamo indennizzi e misure di ristoro ma se non stringiamo a novembre, a dicembre non torniamo a respirare”.
“Mi rendo conto che stiamo chiedendo sacrifici, soprattutto ai ristoratori. Ma stiamo lavorando per i ristori”, ha dichiarato Conte. “I ristori arriveranno direttamente sul conto corrente dei diretti interessati con bonifico bancario dell’Agenzia delle Entrate”.
Il presidente del Consiglio ha annunciato poi che “arriveranno nuovi contributi a fondo perduto. Ci sarà un credito d’imposta per gli affitti commerciali per i mesi di ottobre e novembre. Verrà cancellata la seconda rata Imu dovuta entro il 16 dicembre”.
“Viene inoltre confermata la cassa integrazione, offerta una nuova indennità mensile una tantum per stagionali del turismo, spettacolo e lavoro intermittenti del mondo dello sport, un’ulteriore mensilità del reddito di emergenza e misure di sostegno della filiera agroalimentare”.
Dpcm, Conte: “A Natale con maggiore serenità”
“L’Italia – ha affermato il premier – è un grande paese, l’abbiamo dimostrato la scorsa primavera, ce l’abbiamo fatta nella prima fase e ce la faremo anche adesso”.
Conte ha sottolineato che le misure prese adesso servono per evitare di chiudere tutto per Natale: “Riusciremo così ad affrontare dicembre e le festività natalizie con maggiore serenità”.
Rispondendo alle domande dei cronisti, Conte ha motivato così la decisione di firmare un nuovo decreto ad appena una settimana di distanza dal precedente: “Ciò che ci ha spinto a intervenire così a breve è stata la riunione di venerdì con i dati elaborati dal Comitato tecnico scientifico. Abbiamo avuto un lungo confronto e i dati ci hanno indotto a intervenire“.
“I dati che stiamo esaminando dicono che la pandemia sta correndo in maniera uniforme e critica in tutta italia. Di qui l’intervento del governo a ridefinire il quadro di misure restrittive. E potremo già nei prossimi giorni lasciare alle regioni di concordare con noi misure più restrittive”.