Dottoressa della guardia medica aggredita a Campi Bisenzio vicino Firenze: in ospedale per lite su un farmaco
La paziente 50enne avrebbe picchiato la dottoressa di turno a Campi Bisenzio dopo una discussione sulla prescrizione di un farmaco
Una dottoressa della guardia medica è finita in ospedale a Campi Bisenzio, alle porte di Firenze, dopo essere stata picchiata da una paziente. L’aggressione si sarebbe verificata al culmine di una discussione con una 50enne conosciuta dal medico. La donna è stata denunciata dai carabinieri per le ipotesi di reato di interruzione di pubblico servizio e lesioni personali. Lo riporta Repubblica.
L’aggressione
L’episodio è avvenuto nella serata di sabato 27 gennaio. Secondo quanto ricostruito, la 50enne si è presentata alla guardia medica del comune nel Fiorentino esigendo che gli venisse prescritto un farmaco e apostrofando in malo modo la dottoressa.
La paziente era già nota per episodi precedenti al medico di turno, che ha provato a impedire l’accesso alla donna chiudendo la porta dell’ambulatorio. Mentre stava cercando di sbarrare l’ingresso è stata picchiata riportando contusioni ad una spalla. La responsabile dell’aggressione è rimasta per qualche tempo all’esterno della struttura, per poi allontanata.
Il comune di Campi Bisenzio dove è avvenuta l’aggressione alla guardia medica ai danni della dottoressa di turno
I soccorsi
In seguito al gesto violento la dottoressa è stata portata dai sanitari del 118 trasportata in codice verde all’ospedale fiorentino Careggi, per le cure del caso alle lievi contusioni riportate.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di San Piero a Ponti. Il servizio notturno della guardia medica a Campi Bisenzio è stato sospeso.
I precedenti
Quello avvenuto a Campi Bisenzio è soltanto l’ultimo dei frequenti episodi di aggressione in Italia subiti dal personale sanitario in guardie mediche e pronti soccorso. Lo scorso dicembre, un 23enne è stato arrestato a Corigliano Rossano dopo aver devastato il pronto soccorso e aggredito i medici.
Il paziente era entrato nella struttura sanitaria perché necessitava di cure, ma quando gli è stato chiesto di attendere il suo turno ha messo sottosopra la sala medica distruggendo computer, sedie e altri oggetti, dopo aver aggredito il medico di turno e gli infermieri presenti.
Il 23enne, già noto ai sanitari e alle forze dell’ordine, secondo quanto ricostruito, ha aggredito anche un carabiniere.