Doppio omicidio e suicidio a Riposto: si toglie la vita dopo aver ucciso due donne, si indaga sul movente
È durato poco il giallo di Riposto, comune di 13 mila abitanti in provincia di Catania, dove due donne sono state uccise nella mattinata in due zone centralissime del centro abitato. Sulla giornata di sangue indagano i Carabinieri.
- Duplice omicidio a Riposto: una vittima trovata sul lungomare cittadino
- La seconda donna uccisa a Riposto: freddata dai proiettili in pieno centro
- Morto suicida davanti alla caserma il killer delle due donne di Riposto
Duplice omicidio a Riposto: una vittima trovata sul lungomare cittadino
Una donna è stata trovata priva di vita nelle prime ore della mattinata dentro la sua auto sul lungomare di Riposto, nei pressi del porto turistico.
La 48enne sarebbe stata madre di due figli. Secondo quanto emerso da fonti investigative, la vittima sarebbe stata uccisa con un colpo di pistola alla testa dopo essersi fermata al distributore di benzina per fare il pieno.
La strada è stata transennata e chiusa al traffico per permettere ai Carabinieri e agli uomini della Scientifica di chiarire la dinamica del fatto.
La seconda donna uccisa a Riposto: freddata dai proiettili in pieno centro
Pochi minuti dopo la terrificante scoperta del cadavere a bordo della Suzuki Ignis, un altro corpo è stato trovato nella centralissima via Roma, vicino alla villa Pantano.
La posizione di Riposto sulla mappa della Sicilia orientale.
Anche in questo caso si è trattato di una donna, una 50enne, uccisa con un colpo di pistola. La vittima è stata trovata a terra, in una pozza di sangue, non lontano dalla propria machina. Inutili i tentativi di rianimarla da parte del personale del 118.
Morto suicida davanti alla caserma il killer delle due donne di Riposto
Il procuratore di Catania Carmelo Zuccaro ha confermato all’agenzia di stampa Agi che il responsabile dei due omicidi era lo stesso uomo, morto suicida davanti alla caserma di Riposto.
Per uccidersi avrebbe utilizzato la stessa arma usata per freddare le due vittime. Non è chiaro però il motivo del gesto, e gli investigatori stanno indagando sul movente e l’esatta dinamica del doppio delitto.
Si segue principalmente la pista passionale. Secondo le prime ricostruzioni, le donne sarebbero state parenti e almeno con una di loro il killer avrebbe avuto una relazione.
Le telecamere di videosorveglianza della zona potrebbero aiutare i Carabinieri a ricostruire il percorso dell’uomo e l’eventuale presenza di complici.