Doppia scossa di terremoto di magnitudo 2.8 e 2.5 a sud di Sezze vicino Latina: nessun danno a cose o persone
Due scosse di terremoto sono state registrate a sud del comune di Sezze, in provincia di Latina. Non si segnalano feriti o danni a cose
Doppia scossa di terremoto nel Lazio, nel territorio in provincia di Latina. La Sala dell’Ingv-Roma ha infatti registrato due eventi sismici – rispettivamente di magnitudo 2.8 e 2.5 – un chilometro a sud del comune di Sezze, ad una profondità di 8 km. Al momento non si segnalano danni a cose o persone.
- Doppia scossa di terremoto a sud di Sezze, in provincia di Latina
- L'allerta tra i residenti
- L'altro terremoto ai Campi Flegrei
Doppia scossa di terremoto a sud di Sezze, in provincia di Latina
Il primo terremoto, di magnitudo 2.8, è stato registrato all’alba di domenica 26 gennaio, alle ore 6.28.
Stando a quanto riporta l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, una seconda scossa (magnitudo 2.5) è avvenuta pochi minuti dopo la prima, alle 6.35.
Fonte foto: 123RF
L’area interessata si trova a sud di Sezze, comune laziale di circa 23mila abitanti (talvolata citato, erroneamente, come Sezze Romano). Le coordinate geografiche esatte sono: 41.4930 di latitudine e 13.0590 di longitudine.
Tra i comuni limitrofi interessati dall’evento sismico figurano: Bassiano, Sermoneta, Roccagorga e Pontinua Priverno.
L’allerta tra i residenti
Al momento non si hanno notizie di feriti o danni materiali rilevanti.
“Epicentro Sezze che ha tremato da paura“, ha commentato un utente su X, probabilmente residente nell’area interessata dal movimento tellurico.
L’altro terremoto ai Campi Flegrei
Lo scorso venerdì 17 gennaio, poco prima delle 18, un’altra scossa di terremoto è stata registrata ai Campi Flegrei, a Napoli.
Il sisma, l’ennesimo di uno sciame che da mesi preoccupa il territorio, è stato di magnitudo 3.0, come riferito dall’Ingv. Anche in questo caso, fortunatamente, non sono stati riferiti danni a persone o cose.
Solo tanta paura tra i residenti, che hanno segnalato il terremoto sui social confermando a tanti altri utenti l’episodio. C’è chi ha preferito scendere in strada, per precauzione.
