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Dopo il down problemi a Spotify "craccato", perché la versione pirata dell'app non funziona

Bloccato Spotify "craccato" forse per un intervento dell'azienda, da tempo in guerra contro la pirateria: problemi segnalati da tanti utenti italiani

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Aleggia la delusione tra gli utenti pirati di Spotify. A poche ore dal down del servizio di musica in streaming, la versione “craccata” dell’app svedese è stata bloccata, impedendo agli account clandestini di accedere agli abbonamenti premium a pagamento. Un’interruzione che potrebbe essere stata provocata dalla stessa azienda, da tempo in guerra contro i profili illegali.

Spotify “craccato”

Nella giornata di martedì 4 marzo sono stati a centinaia gli utenti italiani che hanno segnalato lo stop allo Spotify “craccato”.

Chi ha provato ad accedere alla versione pirata dell’app di musica ha dovuto arrendersi: da diverse ore l’abbonamento premium risulta utilizzabile solo dietro pagamento.

Le segnalazioni

“Spotify craccato non funziona e tutto ciò non va affatto bene” scrive un utente su Downdetector, il portale che raccoglie le segnalazioni e dà informazioni in tempo reale sullo stato di tutti i tipi di servizi online e di telecomunicazione. “No raga in che senso non funziona più Spotify craccato? La mia vita è conclusa”, è il commento di un altro.

Tantissimi anche i post delusi di profili su X: “Devo dire addio alla versione pirata? Continua a non funzionare anche oggi, cosa sta succedendo?”, si legge in uno dei messaggi; “Anche a me la versione craccata non funziona più, forse è davvero arrivato quel momento!” è la risposta.

La lotta alla pirateria

Da Spotify non è arrivata nessuna comunicazione in merito, ma non è da escludere che il blocco sia stato causato proprio dall’azienda.

A novembre, il colosso ha introdotto aggiornamenti delle API, meccanismi necessari a far comunicare due componenti software, e ha apportato modifiche al codice proprio con l’obiettivo di fronteggiare una volta per tutte il dilagante fenomeno della pirateria sull’app.

Nel mirino c’è il file APK tramite cui la versione piratata viene diffusa nella community online: in diversi casi l’azienda svedese è riuscita a bloccare gli account illegali implementando i sistemi di controllo.

Il down dell’app

Nella giornata di lunedì 3 marzo, Spotify è andato in down in tutto il mondo, con un picco di segnalazioni registrate su Downdetector tra le 13 e le 14.

A fine giornata il problema è rientrato, ma le cause del malfunzionamento non sarebbero state chiarite.

spotify-craccato-problemi Fonte foto: iStock
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