Donna uccisa per strada a Madrid a colpi di arma da fuoco: si trovava a bordo di un'auto, indagini in corso
La donna uccisa era la zia di un noto esponente di una banda criminale di Madrid: dietro il delitto ci sarebbe un regolamento di conti tra clan
Uccisa a colpi di arma da fuoco mentre si trovava seduta in auto per strada a Madrid. Ci sarebbe una faida tra clan della capitale spagnola dietro l’omicidio di Natalia S.S., 42 anni, zia di ‘El Gordo’ Maya, elemento di spicco della nota banda criminale ‘El Goyito’. Secondo quanto riportato dai media locali, gli inquirenti starebbero seguendo la pista del “regolamento dei conti”. Per il delitto la polizia sta cercando due persone.
L’omicidio
L’omicidio è avvenuto intorno alle 22 di lunedì 8 gennaio, nel quartiere di Madrid Puente de Vallecas. Secondo quanto ricostruito dall’emittente televisiva Telemadrid, la donna era sul sedile del passeggero di un furgone quando una persona con indosso un berretto è scesa da un Suv nero, si è avvicinata al finestrino e ha esploso contro di lei diversi colpi di pistola.
Il personale sanitario arrivato sul posto ha trovato la donna distesa a terra con almeno due ferite da arma da fuoco al torace. Nonostante i tentativi di rianimazione, i paramedici hanno dichiarato subito dopo il decesso della 42enne.
Le indagini
Intervenuti sulla scenda del crimine anche gli agenti della polizia scientifica, che hanno recuperato diversi reperti, tra i quali sette bossoli, e ascoltato alcuni testimoni. Sulla base delle ricostruzioni raccolte sono state effettuate della perquisizioni nella zona, alla ricerca dei possibili autori del delitto, ma al momento non sarebbero stati eseguiti arresti.
Per l’omicidio gli investigatori sono alla caccia di due persone.
L’organizzazione criminale
La vittima era moglie di un detenuto, in carcere per rapine violente, e zia di ‘El Gordo’ Maya, 25 anni, noto membro della banda criminale ‘El Goyito’, specializzata in rapine attraverso il metodo del cosiddetto ‘alunizaje’, che consiste nel saccheggiare i negozi accedendo ai locali sfondando le vetrine con un veicolo.
Il giovane malvivente con più di venti precedenti penali alle spalle è stato arrestato a ottobre in esecuzione di un mandato di cattura per tentato omicidio, dopo essere stato identificato per aver parcheggiato male la sua auto nello stesso quartiere di Puente de Vallecas.
Maya era già finito in manette nell’ambito delle attività criminali del suo clan, tra i quali rapimenti violenti e rapine nel giro del traffico di stupefacenti.