Donna uccisa in casa a Citerna vicino Perugia, la svolta nelle indagini dopo un anno: arrestato il vicino
Svolta nelle indagini sul femminicidio di Marielle Soethe, trovata morta nel dicembre 2022 nella sua casa nel Perugino
Svolta nel caso del femminicidio di Marielle Soethe, 70enne tedesca trovata morta nella sua casa di Citerna, in provincia di Perugia, nel dicembre 2022. A quasi un anno dal delitto i carabinieri hanno arrestato un vicino di casa 50enne con l’accusa di omicidio volontario e violenza sessuale.
- Omicidio Marielle Soethe, arrestato vicino di casa
- La vicenda: donna trovata morta in casa nel dicembre 2022
- Le indagini
Omicidio Marielle Soethe, arrestato vicino di casa
Nella giornata di lunedì 20 novembre i carabinieri di Perugia e di Città di Castello hanno arrestato un uomo sospettato di aver ucciso Marielle Soethe, cittadina tedesca 70enne da anni residente nell’Alta Valle Tiberina, a Citerna in provincia di Perugia.
Secondo quanto riporta Ansa, si tratta di un vicino di casa della vittima, un 50enne di origini rumene residente da tempo in Italia, che è stato individuato dopo una lunga indagine condotta anche attraverso gli esami scientifici sulle tracce biologiche repertate sul luogo del delitto.
Il femminicidio a Citerna, in provincia di Perugia
L’uomo, finito in carcere, deve rispondere dei reati di omicidio volontario e violenza sessuale.
La vicenda: donna trovata morta in casa nel dicembre 2022
Marielle Soethe venne ritrovata morta dai carabinieri all’interno della sua casa di Citerna, nella frazione di Pistrino, il 1 dicembre 2022. La donna fu trovata riversa a terra in camera da letto con numerose ferite sul corpo, evidenti tracce di una brutale aggressione, anche di natura sessuale.
A lanciare l’allarme era stata una sua amica, preoccupata dal fatto che non riusciva a contattarla. L’autopsia e i rilievi del Ris hanno stabilito che la donna era stata uccisa alcuni giorni prima, il 25 novembre.
Le indagini
La mancanza di effrazione e l’anomala chiusura delle persiane della casa hanno portato gli investigatori a ritenere che la vittima conoscesse il suo assassino e che questi fosse della zona.
Al termine di lunghe indagini, rivelatesi molto difficili anche a causa della grande riservatezza che contraddistingueva la vita privata della vittima, gli inquirenti hanno stretto il cerchio attorno al cinquantenne, residente nella stessa frazione di Pistrino.
L’uomo aveva una frequentazione saltuaria con la vittima, ma i contatti si erano intensificati nei mesi precedenti il delitto per via della collaborazione sua e della moglie nell’attività di compravendita online di capi di abbigliamento condotta dalla 70enne.
Secondo l’accusa il 50enne si sarebbe introdotto nella casa della vittima, l’avrebbe violentata per poi ucciderla. Decisivi per incastrarlo i riscontri sulle tracce biologiche repertate sul corpo della donna.