Donna trovata morta in casa a Casoli (Chieti): il compagno arrestato per omicidio in Inghilterra
È stato arrestato in Inghilterra il compagno della donna di 66 anni uccisa a coltellate nel Chietino
Svolta nelle indagini sul femminicidio di Michele Faiers Dawn, la donna di 66 anni trovata morta il 1 novembre nella sua abitazione di Casoli, in provincia di Chieti. Il compagno della vittima è stato arrestato nel Regno Unito con l’accusa di omicidio.
- Donna uccisa a Casoli, arrestato il compagno in Inghilterra
- Michele Faiers Dawn trovata morta in casa
- Le indagini
Donna uccisa a Casoli, arrestato il compagno in Inghilterra
È stata la polizia britannica ad annunciare l’arresto del compagno della vittima. Michael Whitbread, cittadino britannico di 74 anni, è stato fermato a Shepshed, nell’Inghilterra centrale, con l’accusa di omicidio.
L’uomo è accusato di aver ucciso a coltellate la compagna Michele Faiers Dawn, inglese come lui, nella loro abitazione di Casoli, in provincia di Chieti, dove si erano trasferiti da alcuni anni.
L’omicidio a Casoli, piccolo comune in provincia di Chieti
Secondo quanto ricostruito, l’uomo si era allontanato in auto da casa sparendo nel nulla. Ed era ritornato in Gran Bretagna, dove è stato rintracciato e fermato dalla polizia su richiesta dei colleghi italiani. Sono in corso le indagini per ricostruire le ultime ore della coppia.
Michele Faiers Dawn trovata morta in casa
Michel Faiers Dawn è stata trovata morta nella giornata di mercoledì 1 novembre nella sua abitazione di Casoli, paese di circa cinquemila abitanti dell’entroterra abruzzese. La 66enne inglese è stata uccisa con sette coltellate all’addome.
A lanciare l’allarme mercoledì mattina è stata una amica della donna, anche lei inglese trapiantata in Abruzzo, che non riuscendo a contattarla è andata a casa sua. Qui ha trovato un’altra stranezza: le chiavi inserite nella serratura della porta d’ingresso.
Ha suonato diverse volte, senza ricevere risposta. Ed è quindi entrata, trovando l’amica riversa a terra nella camera da letto, in una pozza di sangue.
Le indagini
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Lanciano e del Nucleo Operativo e Radiomobile di Chieti, che hanno avviato le indagini. I militari si sono subito messi sulle tracce del compagno della vittima, irreperibile.
Secondo quanto ipotizzato dagli investigatori, la 66enne inglese sarebbe stata uccisa alcuni giorni prima del ritrovamento del cadavere, probabilmente sabato 29 ottobre. Spetterà all’autopsia chiarire questo aspetto.
Gli inquirenti sono al lavoro per cercare di ricostruire quanto successo, il movente dell’omicidio e gli spostamenti del compagno della vittima nei giorni successivi il delitto. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, amici e vicini li descrivono come una coppia affiatata e senza problemi.
Originari di Torquay, località balneare del Devon, i due si erano trasferiti da alcuni anni a Casoli per trascorrere gli anni dopo la pensione immersi nella natura dell’entroterra abruzzese.