NOTIZIE
CRONACA ESTERA

Donna segregata in casa da 12 anni dal marito violento: orrore in Francia per la scoperta, come si è liberata

Shock in Francia per la scoperta di una donna forse tenuta segregata in casa da 12 anni dal marito violento: l'uomo è stato arrestato

Pubblicato:

Cristiano Bolla

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di cinema, televisione, nuovi media e spettacolo, scrive anche di cronaca e attualità. Laureato in Scienze e Tecnologie delle Arti e dello Spettacolo con Master in Drammaturgia e Sceneggiatura, ha lavorato per diverse produzioni prima di muovere i primi passi nelle redazioni di testate giornalistiche di Torino e Milano. Attualmente collabora anche con importanti riviste di settore.

Dalla Francia arriva notizia di un drammatico fatto di violenza domestica che, se confermato dalle indagini, è destinato a scuotere l’opinione pubblica. Un uomo avrebbe tenuto segregata in casa per anni la moglie, picchiandola e abusando di lei a più riprese.

La scoperta a Forbach, vicino al confine con la Germania

Stando a quanto riportato dalle agenzie di stampa e dalle fonti locali, la scoperta è stata fatta nel comune francese di Forbach, nella Mosella, regione del Grand Est. Il piccolo Paese confina con la Germania e la vicina città di Saarbrücken.

Proprio da oltre il confine francese è scattato l’allarme. Le autorità di Wiesbaden sono state chiamate per investigare su un appartamento della cittadina francese, dove una donna ha riferito di essere rimasta segregata dal 2011.

La polizia francese è stata avvisata da quella tedesca

Undici anni senza mai uscire di casa, rinchiusa dal marito, un cittadino tedesco di 55 anni arrestato dalla polizia francese dopo essere stata allertata da quella tedesca. Dalle prime verifiche, la terrificante versione della donna sembra corrispondere a realtà.

Rinchiusa in una stanza, denutrita e con fratture alle gambe

Quando sono arrivati, gli agenti hanno trovato una situazione tremenda, riferiscono le locali Bfmtv e Rmc citando fonti della polizia. In una stanza con le finestre chiuse da reti metalliche hanno trovato una donna nuda.

Si tratterebbe proprio della moglie dell’uomo arrestato, una connazionale tedesca di 53 anni. Aveva il cranio cranio rasato, risultava denutrita e con evidenti segni di fratture alle gambe e alle dita. È stata subito portata in ospedale.

È stata lei a informare le autorità del suo paese natale, dopo essere riuscita a sottrarre il telefono al marito. Sul caso è stata aperta un’inchiesta per sequestro di persona, stupro aggravato e atti di tortura e barbarie.

Sono passati 15 anni dagli orrori del caso Fritzl

La notizia che arriva dalla Francia rievoca un altro fatto di cronaca simile che nel 2008 ha sconvolto il mondo: il caso Fritzl. Con questa etichetta ci si riferisce al sequestro di Elisabeth Fritzl, donna austriaca che ha vissuto imprigionata per 24 anni, ostaggio del padre orco Josef.

Nel corso di quegli anni si sono susseguiti incalcolabili abusi sessuali: da queste violenze sono nati sette figli, tutti tenuti imprigionati nel bunker sotterraneo costruito dall’uomo, condannato all’ergastolo nel 2009, o in casa con lui. Anche l’Italia, purtroppo, è stata teatro di un episodio simile.

A settembre 2022 è stato scoperto che per 22 anni una donna ha vissuto segregata nella casa del fratello in provincia di Campobasso: dopo essere stata liberata ha raccontato tutte le vessazioni subite.

Fonte foto: iStock

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963