Donna incinta aggredita e minacciata dall'ex fidanzato a Catanzaro: in manette sono finite nove persone
I carabinieri calabresi hanno arrestato 9 persone per reati che vanno dalle minacce alle lesioni: tutto è nato dalla denuncia di una donna incinta
Proprio nel corso della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne di oggi, 25 novembre 2023, i carabinieri della Compagnia di Catanzaro rendono noto che nove persone sono state arrestate per vari reati collegati alla violenza di genere. Tutto è partito dalla denuncia di una donna incinta.
- Incinta e vittima di reiterate violenze e minacce: scatta la denuncia
- Arrestate in tutto nove persone dai carabinieri di Catanzaro
- I dati sulla violenza sulle donne in Italia nel 2023
Incinta e vittima di reiterate violenze e minacce: scatta la denuncia
Secondo quanto riportato dal comunicato stampa di carabinieri, le ordinanze di misure cautelari sono partite dopo la denuncia di una donna, la cui identità è rimasta nascosta per preservarne la privacy.
Sarebbe rimasta vittima di reiterati comportamenti violenti, comprese minacce, percosse e pedinamenti, da parte dell’ex fidanzato che non avrebbe accettato la fine della loro relazione sentimentale.
Un frame del video diffuso dai carabinieri di Catanzaro
Tale situazione vessatoria si sarebbe non solo protratta, ma anche aggravata dopo che la donna è rimasta incinta nel corso di una successiva relazione. l’uomo l’avrebbe aggredita sotto casa e non sarebbe stato neppure da solo.
Arrestate in tutto nove persone dai carabinieri di Catanzaro
Viene infatti riportato che l’ex fidanzato sarebbe stato accompagnato nella sua spedizione da alcuni suoi parenti. Il gruppo è stato poi bloccato dall’intervento tempestivo dei carabinieri, che hanno impedito il peggio per la vittima.
Dopo i fatti, su richiesta della locale Procura sono scattate misure cautelari nei confronti di nove persone: una è stata messa agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, mentre ad altre otto è stato vietato di avvicinarsi alla persona offesa e ai luoghi dalla stessa frequentata.
Il procedimento penale è tuttora pendente nella fase delle indagini preliminari, ma per i coinvolti pendono i reati di atti persecutori, minacce e lesioni personali aggravati.
I dati sulla violenza sulle donne in Italia nel 2023
La notizia è stata rilanciata proprio nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, nel periodo in cui opinione pubblica e governo affrontano il caso dell’omicidio di Giulia Cecchettin e altre vicende tristemente collegate.
Nella mattinata di sabato 25 novembre è emerso infatti che ad Aosta un giovane di 18 anni è stato arrestato dopo aver minacciato l’ex fidanzata di “farle fare la fine di quella là”. A Portogruaro un uomo ha aggredito la moglie e tentato di accoltellarla dopo una discussione sulla stessa vicenda.
Per le donne vittime di violenza o stalking, è attivo il servizio pubblico Telefono Rosa: il numero da chiamare, gratuito e attivo 24 h su 24 con operatrici specializzate nelle richieste di aiuto e sostegno delle vittime, è il 1522.