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Donna gambizzata ad Asti, difendeva la figlia da un uomo che la stava importunando: è in prognosi riservata

Una donna è stata aggredita ad Asti perché stava difendendo la figlia 17enne. Un colpo di pistola l'ha raggiunta a una gamba ed è ricoverata grave

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Una donna è stata gambizzata ad Asti. Nella serata di giovedì 21 settembre, la 45enne è stata aggredita con un’arma da fuoco per aver difeso la figlia minorenne dalle attenzioni non volute di un uomo. La donna, Luana Palmesino, ha riferito agli investigatori di sapere chi è l’uomo che ha prima molestato la figlia e poi sparato alle sue gambe. Nel pomeriggio di venerdì 22 settembre i carabinieri hanno fermato un sospettato.

I fatti

Nella serata di giovedì Luana Palmesino, decoratrice di professione, ha ricevuto la chiamata della figlia 17enne che le chiedeva di raggiungerla. Un uomo la stava importunando nei pressi di piazza Antonio Astesano.

Tra il molestatore e la madre della giovane è scoppiata una lite, che si è conclusa con l’allontanamento di madre e figlia. Le due proseguono allora su via Astesano, ma l’uomo decide di seguirle. In un vicolo che conduce in via Garibaldi scoppia una nuova discussione tra i due.

mappaFonte foto: Tuttocittà.it
 Aggressione ai danni di una donna nel centro di Asti, nei prezzi di piazza Astesano

Gli spari

Il molestatore non ha intenzione di lasciar perdere e segue le due donne nel vicolo. Qui Luana Palmesino torna a discutere con l’uomo, che decide di spararle: agita la pistola in aria e parte un colpo. Si trovano di fronte al ristorante La Piola di Garibaldi quando parte il primo colpo di pistola, poi altri fanno allarmare i passanti.

La donna è stata ricoverata in gravi condizioni in Codice Rosso, ma fortunatamente non in pericolo di vita, all’ospedale. Uno dei colpi l’ha ferita a una gamba. La figlia 17enne è rimasta illesa e ha chiamato i soccorsi. La donna è stata portata, con l’aiuto di alcuni passati, all’interno del vicino ristorante, dove è rimasta cosciente fino all’arrivo dell’ambulanza.

Fermato l’aggressore

Luana Palmesino dice di conoscere il suo aggressore (un uomo che si presume violento, come il 26enne che ha abusato per mesi di una minore disabile).

Nel pomeriggio di venerdì 22 settembre, le forze dell’ordine hanno fermato un uomo in zona San Rocco ad Asti: i carabinieri di Asti, coordinati dalla pm Laura Deodato, sarebbero arrivati al sospettato dopo avere sentito i testimoni e visionato le immagini riprese dai sistemi di videosorveglianza.

Secondo quanto riferito da La Stampa si tratterebbe di Giuseppe De Luca, 60 anni, ex necroforo con precedenti per spaccio: è stato trovato dai Gis dei carabinieri in un appartamento di un amico.

Aveva con sé un revolver, probabilmente quello usato per ferire Luana Palmesino.

ambulanza Fonte foto: 123rf
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