Donald Trump presidente Usa piace ai mercati: dal petrolio ai bitcoin, gli effetti dopo le elezioni americane
Gli effetti sui mercati della vittoria di Donald Trump alle elezioni Usa: i movimenti di Borse, Bitcoin e petrolio
Le Borse europee hanno aperto questa mattina, mercoledì 6 settembre, con la notizia del successo di Donald Trump alle elezioni presidenziali Usa. Vittoria del candidato repubblicano che è stata ben accolta dai mercati finanziari, tutti in rialzo. In calo l’euro nel cambio con il dollaro, scende anche il prezzo del petrolio mentre vola il Bitcoin, raggiungendo un nuovo livello record.
- Donald Trump presidente Usa, gli effetti sui mercati
- Vola il dollaro, in calo l'euro
- In calo petrolio e oro
- Nuovo record per il Bitcoin
Donald Trump presidente Usa, gli effetti sui mercati
La vittoria di Donald Trump alle presidenziali americane piace agli investitori. La prospettiva di tagli delle tasse, deregolamentazione e dazi del nuovo presidente Usa promette di dare una spinta alla crescita economica statunitense.
I mercati azionari statunitensi sono in rialzo, come indicano i futures sui listini di Wall Street, con l’S&P 500 e il Nasdaq 100 che guadagnano entrambi l’1,5%.
Bene anche le borse europee, che aprono tutte col segno più, ad eccezione di Madrid (-0,65%). Alle 10.30 Milano sale dell’1%, Francoforte dell’1,44%, Parigi dell’1,65%, Londra dell’1,32%.
Risposta positiva anche dalla borsa di Tokyo, con l’indice Nikkei che chiude con +2,61%. In Cina si registra il forte calo di Hong Kong, -2%, Shanghai sale dello 0,45% mentre Shenzhen è piatto (-0,03%).
Vola il dollaro, in calo l’euro
La vittoria di Trump fa poi volare il dollaro: la moneta americana ha registrato oggi il maggior incremento dal 2020, guadagnando nel cambio su tutte le valute.
A partire da euro e yen, con il dollaro che cresce dell’1,5%. Questo perché l’aumento dei dazi verso Europa e Cina promesso da Trump rischia di danneggiare le economie cinesi e dell’Eurozona.
Il calo porta la moneta europea al cambio di 1.0732 dollari.
In calo petrolio e oro
In calo invece il prezzo del petrolio anche perché Trump vorrebbe incrementare la produzione statunitense: il Wti segna un calo dell’1,1% a 71,18 dollari al barile, il Brent del mare del Nord scende dell’1,1% a 74,69 dollari.
Scende anche l’oro, a 2.724,5 dollari l’oncia, in calo dello -0,71%.
Con la previsione che le politiche di Trump faranno ripartire l’inflazione i titoli del Tesoro americani hanno fatto registrare una netta flessione, facendo salire i rendimenti di riferimento.
Nuovo record per il Bitcoin
Vola infine il Bitcoin, che nella notte ha raggiunto il nuovo massimo storico di 75mila dollari.
La regina delle criptovalute ha raggiunto la cifra record di 75.371,69 dollari, superando il precedente massimo di 73.797,98 dollari raggiunto lo scorso marzo.
A stimolare la crescita la prospettiva di una deregolamentazione del settore e il piano annunciato da Trump nei mesi scorsi per fare diventare gli Stati Uniti la capitale planetaria delle criptovalute.