NOTIZIE
POLITICA ESTERA

Donald Trump nomina Matt Gaetz ministro della Giustizia, ma l'avvocato di estrema destra spacca i repubblicani

L'avvocato della Florida Matt Gaetz sarà nominato procuratore generale: la scelta spacca i Repubblicani

Pubblicato: Aggiornato:

Matteo Runchi

REDATTORE

Redattore esperto di economia, appassionato di tecnologia e sport. Scrive di attualità e cronaca. Laureato in Storia all’Università degli Studi di Milano, ha lavorato per diversi siti e redazioni.

Repubblicani spaccati. Dopo alcuni nomi prevedibili, Donald Trump ha iniziato a nominare personaggi molto controversi per il suo gabinetto. Tra questi il deputato Matt Gaetz a procuratore generale.

Chi è Matt Gaetz

Donald Trump ha nominato il deputato della Florida Matt Gaetz come suo procuratore generale, un ruolo simile a quello del ministro della giustizia, ma che può anche utilizzare le agenzie federali, come l’Fbi, per perseguire chi è accusato di crimini contro gli Stati Uniti.

Gaetz è un personaggio controverso. Fedelissimo di Trump, è stato al centro della rimozione dello speaker Repubblicano della Camera Kevin McCarthy nell’ultima legislatura, un’iniziativa che gli ha messo contro parte del partito.

Gaetz (sullo sfondo) ascolta il discorso di Trump prima del suo processo a New York

Oltre alle sue posizioni politiche però, Gaetz ha anche diversi problemi con accuse di vario tipo, sia giudiziarie che interne al Congresso attraverso il comitato etico, che avrebbe dovuto pubblicare una relazione sul deputato nei prossimi giorni.

Le accuse di molestie e utilizzo di droghe

Il prossimo procuratore generale degli Stati Uniti era stato accusato di tratta di persone minorenni a scopo sessuale, ma l’indagine era stata chiusa senza che le autorità presentassero un’incriminazione formale.

Sono ancora in corso invece le indagini del comitato etico del Congresso su altri due comportamenti di Gaetz. Da una parte ci sono accuse di molestie sessuali, dall’altra quella di uso di droghe illegali.

Infine, Gaetz è accusato di accettato alcuni regali da personaggi di spicco, un comportamento che non è permesso dal regolamento interno della Camera. Da mercoledì però Gaetz non è più un Rappresentante: si è dimesso in vista della nomina al nuovo ruolo di procuratore generale.

Il malcontento dei repubblicani

Le prime nomine di Donald Trump non avevano causato particolare scompiglio nella politica americana. Si trattava soprattutto di personaggi a lui fedeli ma senza profili particolarmente divisivi.

La nomina di Gaetz ha cambiato questa prospettiva, soprattutto perché il prossimo procuratore generale è inviso a molti politici repubblicani, che lo hanno già criticato parlando anonimamente con la stampa.

Diversi senatori hanno poi fatto capire che non voteranno per la conferma della nomina di Gaetz. Trump però ha già chiarito che, in questi casi, ufficializzerà le nomine del suo gabinetto mentre il Senato è in pausa invernale, in modo da poterle rendere comunque operative.

Fonte foto: Getty

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963