Donald Trump cita Imane Khelif parlando di atlete transgender negli sport femminili, ma è un errore clamoroso
Donald Trump cita erroneamente Imane Khelif come atleta transgender per giustificare un ordine esecutivo. Ma la pugile è intersex
Durante un discorso sul delicato tema delle atlete transgender nello sport, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha citato il caso della pugile algerina Imane Khelif, vincitrice della medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi 2024. Tuttavia, Khelif non è transgender, ma intersex: un errore che ha scatenato numerose polemiche e che viene ripetuto dall’estate scorsa.
- Trump sbaglia: Imane Khelif non è transgender, ma intersex
- La posizione del Comitato Olimpico
- Gli interventi di Salvini e Meloni
Trump sbaglia: Imane Khelif non è transgender, ma intersex
Nel presentare l’ordine esecutivo intitolato “Tenere gli uomini fuori dagli sport femminili”, giovedì 6 febbraio Donald Trump ha raccontato il caso della pugile algerina Imane Khelif come esempio di atleta transgender che avrebbe gareggiato contro donne biologiche.
In particolare, il presidente degli Usa ha ricordato la sua vittoria contro l’italiana Angela Carini alle ultime Olimpiadi, quelle di di Parigi 2024.
Fonte foto: ANSA
Ancora polemiche sulla pugile algerina Imane Khelif, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi 2024
Tuttavia, questa affermazione è priva di fondamento. Khelif non è un’atleta transgender, ma una donna intersex, ovvero con livelli di testosterone naturalmente elevati a causa di una condizione genetica.
Il Comitato Olimpico Internazionale (Cio) ha confermato che i valori ormonali della pugile rientrano nelle soglie stabilite per le competizioni femminili.
La posizione del Comitato Olimpico
Il riferimento di Trump a Imane Khelif deriva da una vicenda controversa del 2023, quando l’Associazione Internazionale di Boxe (Iba) escluse la pugile dai Mondiali, sostenendo che presentasse “cromosomi XY” tipici degli uomini.
Il Cio contestò questa decisione, definendola arbitraria e priva di giustificazioni scientifiche.
Khelif fu quindi ammessa a partecipare regolarmente alle Olimpiadi di Parigi, dove vinse l’oro. Le dichiarazioni di Trump, secondo molti esperti, sono strumentali e prive di qualsiasi verifica scientifica, ma rappresentano una parte della sua retorica anti-trans utilizzata anche durante la campagna elettorale.
Gli interventi di Salvini e Meloni
Durante le Olimpiadi, le polemiche su Khelif videro protagonisti anche esponenti politici italiani come Matteo Salvini, che definì Khelif “un pugile trans” criticando la sua partecipazione al torneo di pugilato. Anche la premier Giorgia Meloni aveva espresso perplessità sul match tra Khelif e Carini e aveva rincuorato la pugile italiana dopo la sconfitta.
Tuttavia, il Cio ha smentito queste accuse e ribadito che Imane Khelif rispetta tutte le regole per competere nel settore femminile.
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