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Don Cosimo Schena esce con "Dio è il mio coach", il nuovo libro del prete più amato d'Italia: l'intervista

Don Cosimo Schena, il prete più amato d'Italia e con un grande seguito sui social, ha pubblicato un nuovo libro, "Dio è il mio coach": l'intervista a Virgilio Notizie

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Da settimane è tra i più venduti, stiamo parlando del nuovo libro di don Cosimo Schena, Dio è il mio coach, pubblicato di recente dalla casa editrice Piemme. Non si tratta, però, della prima prova letteraria per colui che è stato definito il prete più social e amato d’Italia. Le sue poesie hanno fatto il giro della Penisola in diversi volumi, così come le riflessioni diffuse sui suoi account con video, immagini e un linguaggio capace di raggiungere tutti, perché prova a parlare al cuore delle persone. Dio è il mio coach è una raccolta di consigli evangelici su misura per chi lo legge. Un po’ come i suoi social, dove ognuno può trovare una risposta adatta ai propri pensieri. L’intervista concessa da don Cosimo Schena a Virgilio Notizie.

L’intervista a don Cosimo Schena

Dio è il mio coach non è il suo primo libro, ma è il primo pubblicato con una grande casa editrice: come è nata l’idea di questo nuovo volume?

“Dalla volontà di condividere una spiritualità pratica e quotidiana, che possa essere di sostegno nelle sfide di ogni giorno. Non solo per chi è già sulla via della fede, ma anche per chi si avvicina per la prima volta a questi temi”.

don cosimo schena dio è il mio coach intervista libroFonte foto: Francesco Lacorte
Don Cosimo Schena, in uno scatto di Francesco Lacorte

E la genesi degli altri, invece?

“Gli altri libri sono nati da esperienze personali, incontri e riflessioni che ho voluto trasformare in parole, per offrire un punto di vista diverso sulla vita e sulla fede”.

Quando si scrive un libro si vuole, in maniera consapevole o lasciando totale libertà al lettore, trasmettere un messaggio. Questo suo volume viene presentato come una sorta di messa tascabile da cui ogni persona può trarre spunti e aiuti. Qual è il suo obiettivo?

“Il mio obiettivo con questo volume è quello di offrire una guida, un supporto, un momento di riflessione che possa accompagnare il lettore nel suo percorso personale, indipendentemente dal suo background religioso”.

Se potesse scegliere un lettore ideale di questo libro quale sarebbe?

“Il lettore ideale di questo libro è chiunque si trovi alla ricerca di una bussola spirituale, di un incoraggiamento, di una parola amica nei momenti di dubbio o di difficoltà”.

Ha già ricevuto dei commenti dai suoi lettori o dai fedeli?

“Ho ricevuto molti commenti positivi, sia dai lettori sia dai fedeli, che mi hanno espresso gratitudine per aver trovato nel libro parole di conforto e di ispirazione”.

Lei è amatissimo sul web, ma chi è don Cosimo Schena nella vita quotidiana?

“Una persona come tante, che cerca di vivere la propria fede in maniera autentica e di essere di aiuto agli altri, sia attraverso la parola che con l’esempio”.

Ha reso l’evangelizzazione e la fede cristiana alla portata di tutti: tramite i social e attraverso i libri. Come è nata questa intuizione?

“Dalla consapevolezza che oggi la comunicazione digitale è fondamentale per raggiungere le persone, soprattutto i giovani, e per trasmettere un messaggio di speranza e di fede”.

Sui social è seguitissimo, a volte sente la fatica di fare un doppio “lavoro” online e offline?

“La presenza sui social è sicuramente impegnativa e richiede tempo ed energia, ma non la vedo come un doppio lavoro. È piuttosto un’estensione del mio ministero, un modo per essere presente là dove le persone trascorrono parte della loro giornata, per offrire una parola di conforto o un pensiero su cui riflettere. La fatica è ampiamente ripagata dai messaggi di apprezzamento e dalle storie di chi ha trovato nella fede una nuova forza grazie a questo incontro online”.

Il libro di don Cosimo Schena è acquistabile anche su Amazon

È stato nell’organizzazione della Giornata Mondiale dei bambini e ha seguito i social, come è stata questa esperienza?

“La partecipazione all’organizzazione della Giornata Mondiale dei bambini e l’interazione attraverso i social media sono state esperienze profondamente significative. Questo evento mi ha offerto l’opportunità di entrare in contatto con i bambini, di comprendere meglio il loro mondo e di condividere con loro messaggi di speranza e valori cristiani in un linguaggio che è loro familiare. È stata straordinaria la scoperta che tutti e 50 mila i bambini presenti mi conoscevano, rendendo l’evento ancora più toccante e memorabile. È stata una conferma del potere dei social media come strumenti di evangelizzazione e di coinvolgimento, specialmente con i più piccoli”.

Lei e altri sacerdoti siete molto seguiti sui social, c’è anche chi fa il dj: la Chiesa sta diventando più moderna e più vicina ai giovani. Si sente parte di questo cambiamento? È la strada per il futuro?

“Credo fermamente che la Chiesa debba evolversi con i tempi per rimanere rilevante, soprattutto per le nuove generazioni. Sì, mi sento parte di questo cambiamento e penso che sia essenziale per il futuro della Chiesa. Utilizzare i social media e adottare metodi moderni di comunicazione è un modo per incontrare i giovani dove si trovano”.

Viviamo in un’epoca in cui, forse, le fragilità di ciascuno di noi sono più esposte e se ne parla maggiormente. Lei riceve molte richieste di aiuto?

“Le fragilità umane sono sempre esistite, ma ora abbiamo più piattaforme per condividerle e discuterle apertamente. Ricevo molte richieste di aiuto e cerco di rispondere con compassione e sostegno, offrendo una guida spirituale che possa essere di conforto”.

Chiudiamo l’intervista con gli animali, che lei ama molto e che sono molto presenti sui suoi social. Un tema su cui cerca di sensibilizzare gli altri. Ci riesce?

“Gli animali sono creature di Dio e meritano il nostro rispetto e la nostra cura. Attraverso i social, cerco di sensibilizzare le persone sull’importanza del benessere animale. Sono felice di dire che molti hanno risposto positivamente, mostrando maggiore consapevolezza e impegno verso la causa”.

Chi è don Cosimo Schena

Se Instagram, Facebook, TikTok e i suoi romanzi raccontano molto di chi è don Cosimo Schena e di quali sono i suoi messaggi, è Linkedin la piattaforma da cui si può meglio tracciare un suo profilo professionale.

Nato a Brindisi nel 1979, è sacerdote nella diocesi di Brindisi–Ostuni. Nei suoi studi si possono annoverare una laurea in Filosofia e una in Psicologia clinica e dinamica, un dottorato di ricerca in Filosofia presso la Pontificia Università Lateranense e una specializzazione nella scuola di Psicoterapia strategica breve.

Sui social è seguitissimo: basti pensare che solamente su Instagram conta più di 261 mila fan.

Tra le sue rubriche una delle più apprezzate è 30 secondi per te, in cui condivide riflessioni per tutti.

libro-don-cosimo-schena-dio-e-il-mio-coach-intervista Fonte foto: Francesco Lacorte
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