Negozio espone cartello contro Conte: "Speriamo che muoia"
Cartello choc a Cernusco sul Naviglio, nel Milanese: sulla vetrina di un negozio è apparsa la scritto "L'unica speranza è che muoia Giuseppe Conte"
La pagina Facebook di un negozio di Cernusco sul Naviglio, nel Milanese, è bersagliata da questa mattina da decine di utenti. Il motivo? Una foto della sua vetrina, diventata virale, su cui è affisso un cartello che recita: “L’unica speranza è che muoia Peppe Conte“.
Non è ancora chiaro quando e da chi sia stata scattata la foto. Probabilmente il cartello è stato affisso in segno di protesta, visto che i negozi che non vendono beni di prima necessità sono stati più volte chiusi attraverso i vari Dpcm firmati dal premier Giuseppe Conte.
Negozio espone cartello choc contro Conte: “Speriamo che muoia”
L’ultimo post pubblicato su Facebook dal negozio risale al 13 ottobre 2020, ma gli utenti si sono scatenati commentandolo comunque per manifestare il loro dissenso, anche duramente.
In tanti, oltre al commento scritto, hanno allegato la foto della vetrina.
Al momento Giuseppe Conte, impegnato nel cercare di risolvere la crisi di governo, non è intervenuto sulla vicenda. Anche gli altri protagonisti dell’arena politica non si sono espressi sul fatto.
Negozio espone cartello contro Conte: bufera sulla pagina social
La pagina Facebook del negozio è stata letteralmente presa d’assalto da diversi utenti, che hanno criticato il cartello
C’è chi ha scritto “Cuor di leone”, o ancora “Rappresentate la parte più brutta dell’Italia“, fino a “Chissà quale mente arguta, grande imprenditore, nonché persone sicuramente squisita c’è dietro a quel cartello”.
Non mancano commenti duri come “Vergogna. Siete il peggio che il nostro Paese possa rappresentare. Portate rispetto per chi è morto di Covid“.
Infine c’è chi si augura altro: “L’unica speranza è che chiudiate per sempre“.
Negozio espone cartello contro Conte: cancellati i commenti sulla pagina Facebook
Intorno alle 10:20, la pagina Facebook del negozio in questione ha iniziato a cancellare i post (compreso quello del 13 ottobre) in cui erano stati pubblicati i commenti degli utenti.
Al momento non è stato pubblicato nessun messaggio su quanto accaduto.