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Domenico Lacerenza candidato in Basilicata alle elezioni regionali: medico scelto da Pd-M5S, salta Chiorazzo

Chi è Domenico Lacerenza, il candidato alle elezioni Regionali in Basilicata del 21-22 aprile che ha fatto litigare Schlein e Conte con Calenda

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Il 21 e il 22 aprile, alle elezioni Regionali della Basilicata, si sfideranno Vito Bardi, candidato del centrodestra, e Domenico Lacerenza, scelto da Pd e M5S per rappresentare il cosiddetto campo largo, formato anche da Alleanza Verdi-Sinistra (AVS) e +Europa. A sfilarsi, dopo la scelta del medico, in pieno dissenso, Azione di Carlo Calenda.

L’intesa di Pd e M5s su Lacerenza: scartato Chiorazzo

L’intesa tra Pd e M5S è arrivata al termine di una lunga trattativa tra i rispettivi leader, Elly Schlein e Giuseppe Conte, e i rappresentanti lucani dei partiti che formeranno la coalizione.

Il campo largo, formato anche da AVS e +Europa, non sarà rappresentato da Angelo Chiorazzo, osteggiato dall’ex premier.

angelo chiorazzo elezioni regionali basilicataFonte foto: ANSA
Angelo Chiorazzo

Lo stesso Chiorazzo ha appoggiato la candidatura di Lacerenza, attraverso una nota: “L’individuazione di Domenico Lacerenza come candidato presidente del campo progressista corrisponde alla scelta di un profilo civico fortemente impegnato nel sociale, di un profondo conoscitore della sanità lucana e dei suoi problemi, di una persona che ha ritenuto di mettere da parte la sua vita professionale per dare un servizio a questa terra. Tutto ciò è in linea con quella nuova storia che avevamo auspicato, proposto, chiesto”.

La frecciata di Carlo Calenda al Pd

Sulla scelta di Lacerenza ai danni di Chiorazzo si è espresso Carlo Calenda, che con Azione si è sfilato dalla coalizione.

Immediata la frecciata sui rapporti tra Pd e M5S: “È molto chiaro che c’è una leadership del centrosinistra che è la leadership di Giuseppe Conte”, poi riferendosi alle elezioni in Sardegna ha aggiunto che “hanno vinto con il voto disgiunto e 1.600 voti di scarto, ma perché la Lega non ha votato il candidato della destra. Se avessero fatto le primarie di coalizione, come noi avevamo chiesto, sarebbe uscito un candidato del Pd e con Renato Soru avrebbero vinto con 30 mila voti di scarto, perché quell’8% che ha preso lui sarebbe andato lì. Ma comunque sono scelte loro, noi ragioniamo sulla qualità della persona”.

La reazione del candidato Lacerenza

L’Ansa ha ripreso le prime parole di Domenico Lacerenza, da candidato:

“Spero di riuscire a stimolare quei cittadini che si sono disaffezionati alla politica. Dobbiamo parlare di programmi, non di vincere o perdere la competizione: quello è un approccio che non mi piace”.

Chi è Domenico Lacerenza

Domenico Lacerenza è nato a Barletta il 17 aprile 1958.

Si è laureato in Medicina nel 1983, all’Università di Bari, con il voto di 110 e lode.

Il medico, residente a Venosa in provincia di Potenza, è attualmente primario del reparto di Oculistica dell’ospedale San Carlo, dove lavora dal 1999.

Si era già avvicinato alla politica, a cominciare dal periodo di presidenza di Filippo Bubbico (L’Ulivo e Democratici di sinistra): dal 2000 al 2003 ha affiancato l’allora assessore regionale alla Sanità con un incarico finalizzato alla stesura delle Linee guida regionali sulla day surgery.

La candidatura alle Regionali 2024, però, rappresenta il primo vero incarico politico.

domenico-lacerenza-candidato-elezioni-regionali-basilicata Fonte foto: LinkedIn
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