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Documenti "top secret" trovati a casa di Biden: portati via per errore, presidente americano vuole collaborare

Nuovi documenti "top secret" sono stati trovati in casa di Biden: i legali definiscono il caso frutto di "errore"

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Dopo le carte segrete trovate negli scorsi giorni nei locali del Penn Biden Center di Washington, una nuova parte di documenti definiti “top secret” sono stati rinvenuti nella casa di Wilmington, in Delaware, del presidente americano Joe Biden. Si allarga così il caso dei file segreti che risalgono alla presidenza Obama e che, come previsto dalla legge americana, l’allora vicepresidente avrebbe dovuto riconsegnare.

Nuovi documenti in casa Biden

Se già quelli trovati a Penn Biden Center avevano provocato non poco imbarazzo all’interno della Casa Bianca, la nuova tranche di documenti top secret trovati a Wilmington fanno accendere sempre di più le luci dei riflettori sul presidente americano Joe Biden. Le carte  sarebbero state trovate nella casa di Biden in Delaware, in un garage dove il presidente americano custodisce anche auto di lusso.

I legali hanno confermato la notizia del ritrovamento dei documenti che, secondo quanto riferito, sarebbero stati spostati in casa “per errore”.

Documenti "top secret" trovati a casa di Biden: portati via per errore, presidente americano vuole collaborareFonte foto: ANSA

Biden vuole collaborare

Dopo la notizia dei primi documenti, sulla figura di Joe Biden si è sollevato un polverone dal quale il presidente americano difficilmente riuscirà a venire fuori. Ma il nuovo ritrovamento sarebbe stato “guidato”, ovvero frutto della collaborazione dell’inquilino della Casa Bianca con il dipartimento di Giustizia.

“Il presidente ha detto che prende molto seriamente i documenti classificati e ha fatto la cosa giusta restituendoli” ha affermato il portavoce per il Consiglio della sicurezza nazionale americana, John Kirby. Il presidente ha quindi spiegato di essere pronto a “cooperare pienamente con il dipartimento”.

Carte top secret, cosa contengono

Secondo quanto riferito dal consigliere speciale del presidente Usa, Richard Sauber, tra i materiali personali e di natura politica “gli avvocati hanno trovato alcuni documenti classificati risalenti all’amministrazione Obama: tutti a parte uno sono stati rinvenuti in un magazzino nel garage della residenza, con l’unica eccezione di un documento che si trovava in una stanza adiacente”.

Come riferisce e ribadisce ancora una volta una fonte di Cbs, i documenti trovati non conterrebbero segreti nucleari e dunque non sarebbe stata minata la sicurezza nazionale.

La critica del neo speaker della Camera

Intanto arriva la prima presa di posizione del nuovo speaker della Camera Usa, il repubblicano Kevin McCarthy che ha chiesto al Congreso di indagare sui documenti classificati di cui era in possesso Biden, definendo il caso come “un altro passo falso” del presidente.

Lo speaker ha criticato Biden anche per aver definito irresponsabile il suo predecessore per il cattivo uso di documenti classificati quando lui sembra aver fatto lo stesso.

joe-biden Fonte foto: ANSA
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