Dj morta, parla il suocero di Viviana Parisi: "Io ho un'idea"

Mentre si aspettano i risultati dell’autopsia sul corpo della dj Viviana Parisi, effettuata all’ospedale Papardo di Messina, Stefano Vanin, l’entomologo incaricato dalla procura di Patti, ha fatto sapere cosa verrà ricercato durante l’esame. “Per una stima del tempo del decesso si fa indirettamente, non si lavora sul corpo, ma si guarda come l’ambiente ha interagito sul corpo”, ha dichiarato all’Ansa.

L’autopsia sulla dj morta a Caronia viene effettuata dall’esperto insieme ai medici Elvira Ventura Spagnolo e Daniela Sapienza. “Quando ha fatto il sopralluogo, il personale della Polizia scientifica ha prelevato campioni di terriccio e ha lavorato molto bene e raccolto tutto quanto serviva“, ha concluso l’entomologo.

Dj morta: la testimonianza del suocero di Viana Parisi

“Da quando c’è stato questo maledetto coronavirus, Viviana era molto turbata. È stata anche ricoverata. Ma era dolcissima, brava e non lasciava mai il bambino. Non lo abbandonava mai. Non lo dava a nessuno nemmeno a mia moglie. È stata tre mesi a a casa con noi con il bambino“, ha riferito Lettorio Mondello, suocero della dj.

“Non so come spiegare che sia stata a Sant’Agata di Militello. Forse per fare rifornimento e comprare le sigarette, ma non conosceva nessuno lì“, ha dichiarato ancora all’Ansa.

“Non ho paura che mio figlio Daniele venga coinvolto nelle indagini, perché non ha fatto niente. È una bravissima persona, e ora sta malissimo. Io ho un’idea di questa vicenda, ma non dico niente. Viviana era una ragazza dolcissima che andava d’accordo con il marito e lui altrettanto con lei. Non fuggiva da nessuno“, ha concluso il suocero di Viviana Parisi.

Dj morta: i dubbi dell’avvocato sulle ricerche di Viviana Parisi

L’avvocato di famiglia Pietro Venuti ha dichiarato che “la signora aveva dei problemi, ma non voglio lasciare dichiarazioni sul suo stato di salute. Sembra che il periodo del Covid l’abbia profondamente sconvolta“. Lo riporta l’Ansa.

“Anche il marito”, il musicista Daniele Mondello, “vuole sapere la verità come tutti. Lui è distrutto dalla vicenda. Ha perso la moglie e suo figlio non è stato ancora trovato. Gli interrogativi sono tanti. Come il fatto che la donna ha camminato tanto dopo l’incidente e non è scattato subito un accertamento” da parte delle forze dell’ordine.

“È stata trovata in un posto che era già stata battuto nei giorni precedenti. E non sappiamo se l’incidente è avvenuto prima o dopo la scomparsa del bambino”, ha spiegato il penalista all’Ansa.

Riguardo l’appello ai testimoni degli ultimi istanti di Viviana Parisi fatto dal procuratore di Patti, l’avvocato ha commentato che “ci sono stati punti oscuri, ma noi abbiamo fiducia negli inquirenti. Adesso aspettiamo l’esito dell’autopsia”.

Fonte foto: Ansa